Montagna & dintorni
La manifestazione “Montagna & dintorni” è nel pieno del suo svolgimento. Domani sera, martedì 21 ottobre, alle ore 21 presso il Castello di Vogogna si terrà un incontro dedicato alla biodiversità animale in ambiente alpino nell’ambito di un progetto, finanziato dal Ministero dell'Ambiente,
👤 Redazione ⌚ 20 Ottobre 2014 - 17:18 Commentaa-
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Come capofila il Parco Nazionale del Gran Paradiso e vede la partecipazione dei parchi nazionali della Val Grande, dello Stelvio e delle Dolomiti Bellunesi.
Il Parco Nazionale Val Grande, organizzatore della serata, propone due interventi:
“Conoscere la Biodiversità per tutelare la montagna. Esempio di studio nei quattro parchi nazionali delle Alpi”, a cura di Ramona Viterbi (tecnico faunistico del Parco Nazionale del Gran Paradiso)
“Lo studio applicato alla Val Grande”, a cura di Andrea Mosini, zoologo, e Roberto della Vedova, botanico della Valgrande Società Cooperativa.
Altro appuntamento con il Parco Nazionale del Gran Paradiso, che è uno degli enti patrocinatori di “Montagna & dintorni”, è in programma giovedì 23 ottobre, sempre alle ore 21. Si tratta della proiezione del documentario “Il migliore dei mondi possibili” di Marco Andreini e Paolo Fioratti, vincitore della Giuria del Pubblico al "Sondrio Festival 2013 - Mostra Internazionale dei Documentari sui Parchi".
Il documentario è un film sul fascino del Parco Nazionale del Gran Paradiso e delle Alpi, l'enorme barriera di 1.200 km che emerge nel cuore dell’Europa. Da oltre 5.000 anni l’uomo ne ha modificato le aree più accessibili, tracciando sentieri e reti di collegamento, costruendo città e sottoponendo il territorio ad un incessante sfruttamento. Ma le Alpi conservano ancora un’anima selvaggia. È un mondo parallelo al nostro, in cui le specie sopravvivono alle vicende climatiche del passato, allo sfruttamento del territorio e al turismo di massa, si muovono intorno a noi, ci osservano, spesso non lontano dalle nostre tracce. Sono animali e piante che devono il loro successo alla capacità di vivere in condizioni difficili, che per tutte le altre specie sono proibitive, ma che rappresentano per loro il migliore dei mondi possibili.
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