Smantellata Baby Gang

Una vera e propria baby gang, composta da 6 giovanissimi tra i 14 e i 17 anni, dedita allo spaccio di droga e alla violenza, è stata smantellata dai carabinieri di Stresa dopo una lunga e complessa indagine.

  
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I ragazzi sono stati denunciati per tentata estorsione e lesioni personali aggravate in concorso.

I fatti risalgono al novembre scorso, quando la madre di un 14enne, vedendolo tornare a casa pieno di lividi, lo ha accompagnato in caserma per sporgere denuncia. Il ragazzo ha raccontato ai carabinieri di aver iniziato a vendere hashish ad amici e compagni di classe per guadagnare qualche soldo. Tuttavia, la notizia è arrivata a orecchie di un gruppo di coetanei che già gestiva lo stesso “business” nella zona e che non tollerava concorrenza. Uno di loro si è finto acquirente e ha dato appuntamento al 14enne in un parco di Baveno, dove però lo attendevano in gruppo. Secondo il racconto della vittima, una volta accerchiato da 7 o 8 ragazzi, è stato colpito con calci e pugni, insultato e minacciato di ulteriori violenze se avesse parlato. Gli è stato inoltre imposto di pagare 350 euro entro una settimana come “risarcimento” per aver spacciato nella loro zona.

Dopo aver raccontato tutto in famiglia, il ragazzo si è presentato all’appuntamento una settimana dopo. Appena arrivato, è stato nuovamente circondato dal gruppo, questa volta con due dei membri armati di bottiglia e tubo metallico. L’aggressione è iniziata con alcuni pugni in testa, ma il giovane è riuscito a divincolarsi e a fuggire grazie all’intervento di alcuni passanti che, vedendo la scena, hanno messo in fuga i ragazzi.

Grazie al racconto della vittima, i carabinieri hanno identificato alcuni elementi chiave che hanno permesso di concentrare le indagini su due minori. Successivamente, attraverso ulteriori accertamenti e controlli nei luoghi frequentati dai due, è stato possibile risalire agli altri membri del gruppo.

Una volta completata l’identificazione, i carabinieri di Stresa, su delega della Procura dei Minori, hanno eseguito perquisizioni nelle abitazioni dei ragazzi, alla presenza dei genitori. Durante le operazioni sono stati rinvenuti passamontagna, indumenti e le armi improprie utilizzate durante l’aggressione.

I 6 giovanissimi, tutti tra i 14 e i 17 anni, sono stati quindi denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Torino per i reati di tentata estorsione e lesioni personali aggravate.
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