Coldiretti novara e vco: prodotti tipici per sostenere turismo

I prodotti del territorio “a chilometro zero” possono aiutare a incentivare il turismo nell’Alto Lago Maggiore: ne è convinta la Coldiretti, che l’altro ieri ha incontrato a Cannobio diversi amministratori della zona

  
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Da www.italia-news.it :

Scopo condividere una road-map che porterà, nei prossimi mesi, alla creazione di un nuovo Agrimercato a Cannobio. “Cominceremo con i mesi estivi, poi si vedrà” dice il direttore di Coldiretti Novara-Vco Gian Carlo Ramella, nel sottolineare “la strategicità della location cannobina, già oggi meta di un turismo importante e attento, che richiama visitatori sia dall’Italia che dalla vicina Svizzera e dal centro Europa, in particolare dalla Germania”.

Un turismo attento al territorio e che volentieri affianca alla propria vacanza la ricerca di prodotti tipici e di itinerari fra natura, agricoltura ed enogastronomia. La riunione di lunedì 18 ha riunito a Cannobio ha riunito diversi amministratori della zona (c’erano, oltre al sindaco di Cannobio Giandomenico Albertella, il primo cittadino di Cavaglio Spoccia, Dante Marchesini, e l’assessore di Gurro Ermanno Mazza. Presente all’incontro anche il presidente della locale sezione Coldiretti, Piera Perli, e il segretario di zona della Coldiretti di Verbania Giuseppe Minocci.

“Le imprese agricole svolgono un ruolo importante nella zona dell’alto lago – dice la presidente Perli - grazie al florovivaismo e alle attività di alpeggio, soprattutto in Valle Cannobina e Valgrande: gran parte del territorio è wilderness, area di grande interesse naturalistico ed ambientale dove l’attività agrosilvopastorale è di preminente importanza”.

Prodotti che vanno valorizzati, dunque, attraverso il nuovo Agrimercato che sarà parte integrante del progetto nazionale di Coldiretti volto a creare una filiera agroalimentare tutta italiana a garanzia della salubrità del prodotto, della sua origine nazionale e della trasparenza dei prezzi. L’obiettivo principale rimane il rilancio della relazione tra produttore e consumatore, creando interesse per la scoperta delle peculiarità, spesso sconosciute o poco note, del “territorio locale”.

Al consumatore viene in tal senso certificata l'assoluta qualità di ciò che acquista, con il produttore che si espone in prima persona a confermare provenienza, tracciabilità e salubrità dei prodotti, anche sulla base del preciso regolamento/disciplinare stabilito dai “Mercati di Campagna Amica”. Nella riunione di venerdì si è discusso anche della possibile estensione dei servizi unificati, ipotesi che è ritenuta interessante dalla Coldiretti: “Gli imprenditori agricoli - conclude Ramella – ritengono percorribile “l’idea di estendere i servizi unificati di Cannobio e della Val Cannobina a tutti i Comuni dell’alto Lago Maggiore, creando sinergie e lavorando per la crescita del territorio”. Leggi QUI il post completo