Finissage della mostra "Celestyale YTALIA" di Ruven Latiàni

In occasione della Mostra personale del disegnatore e scrittore Ruven Latiàni alla Sala 'Panizza' del comune di Ghiffa, verrà svolto un particolare evento di chiusura dell'esposizione "Celestyale YTALIA" a cura di Ubaldo Rodari e presentazione di Vera Agosti, organizzato dall’Officina di Incisione e Stampa in Ghiffa “Il Brunitoio”. Sabato 30 novembre alle ore 17.30.

  
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In occasione della Mostra personale del disegnatore e scrittore Ruven Latiàni alla Sala 'Panizza' del comune di Ghiffa, verrà svolto un particolare evento di chiusura dell'esposizione "Celestyale YTALIA" a cura di Ubaldo Rodari e presentazione di Vera Agosti, organizzato dall'Associazione "IL BRUNITOIO, OFFICINA DI INCISIONE E STAMPA".

Interverranno alla presentazione del libro: Pietro Esposito (storico) e Lorenzo Gafforini (scrittore) che dialogheranno con l'autore Ruven Latiàni a proposito del "Poema sonoro" intitolato "Confessioni di Fanciulla-Ytalia" (Mimesis Edizioni 2023). Seguirà l'Action Poetry di Ruven Latiàni, con drammaturgia del suono di Corrado Fantoni e sound design di Luca Tessitore. Scrive Lorenzo Gafforini: “Con Confessioni di Fanciulla-Ytalia (Mimesis Edizioni, 2023) Ruven Latiàni plasma un Poema sonoro che, in occasione della mostra presso il Brunitoio di Ghiffa, diventa palpabile, autoalimentando un’interconnessione onnipresente in tutta la sua produzione. La musica, il disegno e la scrittura, come arti sorelle, diventano inscindibili, costituendo una monade in senso leibniziano. Così scrive l’artista: «la scrittura simula l’azione / il disegno simula la scrittura / la scrittura porta all’azione del disegno».

Latiàni è dotato di una sensibilità speciale, capace di conferire evidenza alle immagini delle sue parole". "Quindi, un Poema tanto musicale, quanto visivo, ma anche antropocosmico, perché questo Poema in versi sembra essere scritto sulla pagina più per convenzioni contemporanee che per necessità: infatti siamo dinanzi a un canto che per sua natura dovrebbe essere tramandato oralmente di generazione in generazione. Una supplica per l’Ytalia – rigorosamente con la ipsilon – che ha l’obiettivo di ridonarle viva sensualità e
spontanea versatilità, minata nei secoli da una nazione sempre più compiaciuta di sé".

E Gafforini prosegue scrivendo: "Ancora una volta Latiàni (come il suo alter-ego, il compositore Corrado Fantoni) domina l’acustica, permettendo all’individuo di interagire non solo con gli altri e con sé stesso, ma anche con una possibile divinità. Il Poeta modula una voce autonoma che a sua volta diventa demiurgo – «vaso d’elezione» – per scrivere, come in una partitura musicale, le confessioni della bella e martoriata Fanciulla-Ytalia.

Un poema di «mitologia contemporanea» che vuole ridarle voce, perché «ella è qui con noi ma vive altrove». Nella ipsilon l’Ytalia assume un’altra prospettiva geografica con il suo proverbiale tacco al nord oppure, ancora, la ipsilon diventa «il ramo d’oro con il quale ella dischiude le porte della percezione di allucinati riti d’iniziazione e di comprensione». Un inno a una nuova dea, in grado di scatenare in noi un moto di rivolta contro l’imperversare nevrotico della modernità. Un ricongiungersi al nostro io interiore risvegliato dagli accordi delle parole e dei disegni di Ruven Latiàni".

Intervengono:
Pietro Esposito (storico)
Lorenzo Gafforini (scrittore)
Ubaldo Rodari (curatore della mostra)
Corrado Fantoni (compositore)
Sala Esposizioni Panizza - Corso Belvedere, 114 Ghiffa (VB)
Finissage: 30 novembre ore 17.30

L’iniziativa è realizzata con il sostegno della Fondazione Comunitaria VCO
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