Stresa Festival adotta i primi 138 alberi nel nome di Claudio Abbado

Un Bosco nel nome di Claudio Abbado: sabato 16 novembre, Stresa Festival aderisce all’evento organizzato da WOWnature nel Parco Campo dei Fiori, in provincia di Varese, per contribuire alle attività di riforestazione e miglioramento dell’area naturale con i primi 138 alberi adottati dallo stesso Festival e dal proprio pubblico, che ha calorosamente aderito all’iniziativa fortemente voluta dal Direttore Artistico Mario Brunello.

  
a-
+
I nuovi alberi andranno idealmente a costituire il “Bosco Claudio Abbado” per ricordare il Maestro e il suo impegno a favore della natura, in occasione del decennale della scomparsa. Il Bosco sorgerà nel territorio dei comuni di Gavirate e Comerio comprendendo una vasta varietà di piante: orniello, acero, betulla, biancospino, ciliegio, faggio, ginepro, lantana, maggiociondolo alpino, nocciolo, olmo, quercia, sambuco, sorbo, tiglio.

«La 63a edizione di Stresa Festival, la prima da Presidente dopo decenni da affezionato spettatore, mi ha confermato che le emozioni che questo evento regala in termini di musica e spettacolo, unite alla bellezza del territorio del Lago Maggiore, sono oggettivamente condivise dal pubblico», commenta Claudio Marenzi, Presidente dell’Associazione Settimane Musicali di Stresa, «Applaudo quindi alla qualità espressa nell’offerta musicale, alle scelte, all’organizzazione e, argomento a me caro da sempre, all’attenzione che Stresa Festival ha dato, e darà nelle prossime edizioni, al tema della sostenibilità. La musica ha un importante impatto anche nel condividere argomenti sociali: “Insieme per la musica. Insieme per la natura”. È così che Stresa Festival vuole raccontare ed entrare nel mondo della natura e del rispetto del pianeta, nel convincimento che la musica può e deve fare la sua parte. Orgoglioso di essere coinvolto in questo progetto con Mario Brunello e tutto lo staff di Stresa Festival, per far “crescere” il “Bosco Claudio Abbado”».

«Claudio Abbado ha sempre conciliato la figura di artista a quella di uomo socialmente impegnato e una delle strade da lui indicate, e che Stresa Festival vuole percorrere, entra nel mondo della natura, del rispetto del pianeta, del convincimento che anche la musica può e deve fare la sua parte», specifica Mario Brunello, che più volte ha incrociato il suo violoncello con la bacchetta del Maestro, «Stresa Festival ha scelto di seguire la visione di Abbado e si impegna a far crescere un nuovo bosco a lui dedicato: abbiamo già adottato i primi alberi e insieme al nostro pubblico possiamo rendere il bosco molto grande».

Il “Bosco Claudio Abbado” si inserisce nel progetto di riforestazione e gestione forestale di Parco Campo dei Fiori, realizzato da WOWnature, l’iniziativa di Etifor | Valuing Nature, azienda di consulenza ambientale spin-off dell’Università di Padova. Il Parco Campo dei Fiori, situato nelle colline a nord di Varese, si estende un’area verde di oltre 6.000 ettari che attraversa 17 comuni e 2 comunità montane. La sua posizione e le caratteristiche geologiche hanno dato vita a un’ampia varietà di ambienti naturali. La vegetazione varia dai castagni ai faggi, con habitat diversi e una ricca varietà di flora e fauna. Il territorio era caratterizzato un tempo dalla presenza di castagneti da frutto, che sono stati abbandonati negli ultimi decenni. Nonostante ciò, i castagni sono sopravvissuti e per questo è in corso un intervento di recupero del castagneto da frutto, come parte del complesso mosaico di habitat significativi per la biodiversità dell’area.

Il progetto è co-finanziato dal Bando “Biodiversità e Clima” (BioClima) di Regione Lombardia e sostenuto da Fondazione Cariplo. Bioclima è un’iniziativa nata nel quadro del Piano Lombardia e del progetto LIFE GESTIRE 2020 che mira a creare modelli di finanziamento pubblico-privato per catalizzare gli investimenti in progetti di conservazione della biodiversità e adattamento al cambiamento climatico nelle foreste e aree protette lombarde.

Leggi QUI il post completo