Isole Ecologiche Interrate

Addio a bidoni e al porta a porta: sul lungolago di Pallanza (e prossimamente anche in piazza Mateotti a Intra) arrivano le isole ecologiche interrate.

  
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Installata nelle scorse settimane in largo Tonolli, quella pallanzese è formata da cinque capienti contenitori, ciascuno dei quali dedicato a una precisa tipologia di rifiuti (carta, vetro, organico, plastica, rifiuto indifferenziato), tutti accessibili tramite colonnine alimentate a energia solare e attivate con scheda magnetica personalizzata. Proprio la presenza della scheda eviterà gli abusi e individuerà gli utenti.

«Che sostanzialmente sono tutti gli esercenti e gli albergatori del lungolago, oltre ai residenti di via Tacchini, largo Tonolli e di alcuni vicoli laterali – ha spiegato ieri sul posto il funzionario del Consorzio unico di bacino Doriano Camossi, presente per l’ente insieme al vicepresidente Michele Ricci –. La tessera sostituisce quella già in dotazione a ogni nucleo familiare e valida anche per la piastra dei rifiuti ingombranti. L’isola sarà attiva entro la prima decina di agosto: gli utenti riceveranno le tessere via posta e così potranno eliminare i bidoni».

«Poniamo fine una volta per tutte ai problemi di raccolta dei rifiuti nelle vie retrostanti il lungolago, con annesse conseguenze di carattere estetico per la presenza dei bidoni in strada e di rumore per il passaggio mattutino dei mezzi, in particolare durante la raccolta del vetro – hanno aggiunto l’assessore alle Società partecipate Massimo Manzini e quello ai Lavori pubblici Sergio Pella –. È vero che con questo sistema bisogna recarsi all’isola ecologica, ma lo si può fare tutti i giorni, senza accumulare pattume in casa».

Il funzionamento è semplice. «Il lettore magnetico individua l’utente tramite l’apposita scheda, la colonnina si apre e i rifiuti vengono conferiti. Il personale di ConSerVco provvederà poi, nei normali giorni di raccolta, a svuotare il contenitore interrato con il camion», hanno aggiunto confermando che l’area sarà completata con il ripristino del prato rimosso durante i lavori e la posa di una siepe che riparerà l’isola ecologica dallo sguardo dei passanti.

L’intervento, che costa 25.000 euro e che per metà è pagato dalla Regione, sarà replicato – agli stessi costi – a Intra, in piazza Matteotti, nelle vicinanze della sede di Saia.
I lavori partiranno in agosto. Leggi QUI il post completo