Il Rotary Pallanza Stresa riprese le attività

Lunedì 16 settembre, il Rotary Pallanza Stresa presso l’Hotel La Palma di Stresa, ha ripreso, dopo la pausa estiva, i nostri incontri Conviviali.

  
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Siamo tornati alla nostra casa estiva per un incontro dedicato all’architettura moderna nel Verbano-Cusio-Ossola, nell’ottica di una riconquista e maggiore consapevolezza dei valori che la nostra Provincia porta, così come previsto nel Programma iniziale di Andrea, valorizzando le bellezze del
nostro territorio.

Il relatore, professor Marco Biraghi, professore ordinario di storia dell’architettura contemporanea al Politecnico di Milano, accademico di San Luca e prolifico scrittore, ha saputo coinvolgere il pubblico con una riflessione approfondita sullo sviluppo architettonico del territorio attraverso le opere di Piero Portaluppi, Aldo Rossi e Alessandro Mendini esplorando il rapporto tra architettura e natura e il ruolo della modernità durante il secolo scorso.

Nel corso della serata Andrea ha spillato, con la preziosa “Paul Harris”, Paolo Braggio che a luglio ha “compiuto” cinquant’anni di Rotary.

Paolo, ha ricevuto la spillatura non senza emozione ed ha evidenziato il piacere di partecipare ad un club che ha definito “extracittadino”: che dà la possibilità di frequentare amici del Verbano, del Cusio e dell’Ossola incontrando, negli anni, molte persone di valore. Per gli 80 anni della Repubblica dell’Ossola Anna Steiner e Chiara Alessi ospiti del nostro Club Lunedì 7 ottobre 2024, presso l’Hotel Corona di Domodossola, il nostro Club si è riunito in una conviviale in ricordo dell’ottantesimo anniversario della Repubblica Partigiana dell’Ossola, che abbiamo potuto rivivere attraverso l’opera e l’impegno di Albe Steiner (1913-1974), figura centrale del design italiano e attivista partigiano.

Due relatrici d’eccezione hanno accompagnato la serata: la professoressa Chiara Alessi, studiosa di design, e la professoressa Anna Steiner, già docente di design al Politecnico di Milano, figlia di Albe Steiner e nipote di Giacomo Matteotti. Alla serata ha partecipato anche il Sindaco di Domodossola Lucio Pizzi.
Al centro del dibattito, l’eredità culturale e politica di Steiner, il cui lavoro come grafico partigiano durante la
Repubblica dell’Ossola ha avuto un ruolo cruciale nella diffusione dei valori della Resistenza. I suoi manifesti,
realizzati con passione e dedizione, furono strumenti di lotta e comunicazione, unendo creatività e ideali di libertà.
La serata ha offerto una riflessione non solo sul contributo di Steiner al design italiano, ma anche sul valore della
memoria storica e sull’importanza della grafica come veicolo di messaggi civili e politici.
“Il grafico non è un venditore di fumo, ha una grande responsabilità civile: se deve comunicare di un prodotto che è
nocivo, deve rifiutarsi di farlo” Albe Steiner, per il quale l’etica è sempre stata prima dell’estetica e, soprattutto,
prima di qualunque tipo di comunicazione. Leggi QUI il post completo