Una Farmacia sempre più Comunitaria

Comunicato stampa del Comune sullo spostamento della Farmacia Comunale di Verbania nei locali dell’ex Provveditorato agli Studi

  
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La Farmacia Comunale di Verbania opera dal 1979 in via Farinelli al n° 4, in zona Stadio dei Pini.

Lo spazio dedicato al suo esercizio è in affitto e da tempo presenta molte criticità, non solo funzionali ma anche relative alle disposizioni normative previste per questo genere di attività. Queste le ragioni che stanno orientando l’Amministrazione Comunale a provvedere alla costituzione di una nuova sede, possibilmente nello stesso quartiere, meglio se in condizioni di maggior interazione con lo stesso, anche per accogliere i contenuti di un progetto di rilancio del servizio pensato dalla attuale responsabile della Farmacia Comunale, la dottoressa Alessandra Prandi: «La Farmacia Nuova vorremmo che assolvesse ancora meglio di ora al ruolo sociale non solo di dispensazione farmaci ma anche di consigli, attenzioni, attività di prevenzione, ascolto delle richieste del cittadino che deve essere aiutato a interpretare le comunicazioni sanitarie provenienti da medico, ASL, infermieri. Il trasferimento della farmacia deve essere l’occasione per dare un servizio migliore ai nostri clienti/pazienti (parcheggi, migliore esposizione, più servizi) e anche riconoscere maggior dignità a chi ci lavora (spazio, luce, funzionalità delle attrezzature)».

Il Sindaco Silvia Marchionini dichiara di avere attentamente esaminato il progetto e rilancia: «Ho trovato le proposte della dottoressa responsabile della Farmacia Comunale perfettamente rispondenti alle esigenze e bisogni dei miei cittadini. Ho già dato disposizioni agli Uffici Comunali affinché il progetto possa essere realizzato, individuando nei locali dell’ex Provveditorato agli Studi la sede idonea. Un contesto che consentirà di disporre non solo di una nuova Farmacia, ma anche di spazi per realizzare altri servizi utili alle famiglie, in un autentico spirito comunitario che è quello giusto per una Farmacia Comunale».

Conferma la dottoressa Prandi: «Nel nuovo Codice deontologico del farmacista si parla della farmacia come "presidio socio-sanitario e centro dei servizi sanitari", vorremmo quindi che la nostra Farmacia Comunale fosse davvero un luogo di accesso a una serie di servizi. Attualmente forniamo la possibilità di effettuare a prezzi contenuti una serie di autoanalisi del sangue e Holter pressorio con referto da parte di un cardiologo. Nella Farmacia Nuova vorremmo aggiungere servizi che per motivi di spazio attualmente non possiamo offrire come Holter dinamico e esame spirometrico. Inoltre potremmo ospitare a rotazione uno psicologo - vorremmo aderire al progetto "lo psicologo in farmacia" -, un infermiere che possa fare medicazioni e iniezioni, un fisioterapista, un nutrizionista. Diventando sempre più la farmacia delle famiglie, vorremmo dedicare una piccola stanza alle mamme che desiderano cambiare il pannolino o allattare il loro bambino tra una commissione e l'altra».

In conclusione un ulteriore volo della Prandi, molto apprezzato dal Sindaco: «Data l’ipotesi della nuova sede... e un parco giochi nel grande prato dietro alla farmacia col suo verde meraviglioso, ben ombreggiato d’estate?».
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