Barry Callebaut: una nota dal Comitato Aziendale Europeo

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Comitato Aziendale Europeo Barry Callebaut, riunitosi in sessione straordinaria ad Anversa, nei giorni 11 e 12 settembre.

  
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Barry Callebaut si ostina a non rispettare il dialogo sociale europeo.

A fine febbraio 2024, Barry Callebaut ha annunciato il programma BC Next Level, un piano di ristrutturazione globale. Questo piano include la chiusura di 2 siti produttivi e 2.500 licenziamenti, di cui 900 in Europa.

Mentre le procedure locali sono ancora in corso, la scorsa settimana è stata annunciata un'ulteriore chiusura di un sito produttivo a Intra, in Italia. Durante una consultazione questa settimana nel comitato direttivo del Comitato aziendale europeo, i membri hanno cercato di chiarire le intenzioni dell'ulteriore chiusura, ma:

- La direzione non ha risposto alla domanda: “ ci dobbiamo aspettare ulteriori licenziamenti o chiusure?”;
- La direzione non è riuscita ad affrontare la crescente incertezza e preoccupazione
- La direzione non ha fatto alcun tentativo di ricostruire la fiducia con la delegazione dei lavoratori.

Inoltre, la delegazione dei lavoratori ha “contestato” che le regole del dialogo sociale europeo in materia di informazione e consultazione sull'ulteriore chiusura non sono state rispettate. Il Comitato aziendale europeo è anche preoccupato che le poche informazioni che sono state ora condivise non riflettano l'impatto completo sui dipendenti e sui siti di Barry Callebaut e che le informazioni vengano trattenute. Non sembrano essere esclusi ulteriori impatti sui siti già interessati e ulteriori chiusure. Di conseguenza, i membri del Comitato aziendale europeo mettono in dubbio la sincerità delle intenzioni a lungo termine di Barry Callebaut e del suo principale azionista Jacobs Holding AG.

Il Comitato aziendale europeo esaminerà quindi quali possibilità legali esistono per ottenere le informazioni necessarie che devono essere fornite per legge e per forzare una corretta consultazione sociale. Nel tentativo estremo di mantenere attiva la consultazione sociale e comunque fornire al Comitato aziendale europeo informazioni sufficienti, IUF, la federazione sindacale internazionale, ha scritto una lettera al top management di Zurigo a luglio. La lettera è rimasta senza risposta, dimostrando una totale mancanza di rispetto per il dialogo sociale.

Chiediamo a Barry Callebaut di:
- Rispettare pienamente il dialogo sociale locale ed europeo;
- Prendere seriamente le informazioni e la consultazione del Comitato aziendale europeo;
- Chiarire l'impatto completo di BC Next Level;
- Ripristinare la fiducia che è stata gravemente danneggiata.
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