In 100 al Sentiero della Memoria in Alpe Cravariola

Una splendida giornata di sole, sabato 31 agosto, ha illuminato le montagne di confine tra la Valle Rovana e la Valle Ossola; i sentieri che da Cimalmotto in Svizzera conducono all’ Alpe Cravariola, hanno accolto i passi di un centinaio di persone, italiane e svizzere, in cammino sulla storia di questo territorio, luogo di storie di frontiera, di partigiani, spalloni, passatori, pastori, casari, di sopravvivenza, di memoria e di guerra.

  
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Storie vere di una "montagna da vivere" non solo "da visitare".

Partiti all’alba, i camminatori sono stati accolti dalla speciale amicizia dei ticinesi della Fondazione Magnello e di Val Rovana E'… insieme alle splendide letture teatralizzate di Alice Pavan, di Karakorum Teatro accompagnate, dalla fisarmonica di Andrea Pizzamiglio, la musica di Lucia Puricelli e le letture di Nicol Quaglia che hanno dato voce e emozione a quei luoghi, interpretando magistralmente i testi che ripercorrono le vicende avvenuti in quel luglio 1944, epoca di guerra e di rastrellamenti di nazifascisti.

Incorniciato da queste superbe montagne e verdissime vallate, è stato inaugurato Il Sentiero della Memoria, un progetto che ha preso forma e contenuto, grazie al supporto del Centro di documentazione della Casa della Resistenza, in particolare del Prof. Andrea Pozzetta e del Centro Studi Piero Ginocchi, con il prestigioso patrocinio di Regio Insubrica, di Anpi VCO e dei Comuni di Campo Vallemaggia (CH), Comune di Montecrestese, di Crevoladossola, di Crodo e di Masera (Italia).
Otto pannelli informativi, raccontano attraverso immagini e testi le storie di questi luoghi.
Il percorso è fruibile con un’escursione impegnativa giornaliera con andata e ritorno da Cimalmotto; oppure, in più giorni, pernottando al Bivacco Corte Rossa in Alpe Cravariola o al Bivacco Sironi o al Rifugio Punchia Ilario all'Alpe Lago con partenza da Montecrestese, Crodo o Premia. Potete trovare tutti i dettagli per la prenotazione o disponibilità e aperture su www.sentierideglispalloni.com.

Non è stato facile ritornare a casa e lasciare gli abitanti di Cimalmotto, dove alla Pensione Alpina, riaperta per l'occasione, hanno accolto tutti per la cena. Soddisfazione, mista a un pò di stanchezza, e un’altra emozione ci attendevano ai Ronchini di Maggia con l’evento "Musica per la Valle Maggia": grazie al concerto dei Vasco Jam, sono stati raccolti dei fondi per le popolazioni colpite dall'ultima alluvione del giugno scorso.

Un ringraziamento speciale va a tutti i camminatori presenti, ai sindaci di Crodo, Montecrestese, Masera e Campo Vallemaggia; agli autisti volontari, alle guide Nori e Stefania, a Renato Boschi del Sosec, ai volontari del Soccorso Alpino di Domodossola, Valgrande e Vigezzo e al fotografo Marco Benedetto Cerini.
Senza tutte queste persone, niente sarebbe possibile e realizzabile.

Appuntamento a ottobre, novembre e dicembre, per continuare a vivere insieme gli altri eventi dell’edizione 2024 “Terra di Resilienza. Semi di Resistenza”.
Primo incontro a sabato 26 ottobre a Crodo, con Storie Verticali: racconti, voci e immagini.

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