UNCEM digitale terrestre tv

"Arriva in queste ore il nuovo standard del digitale terrestre e siamo impegnati a garantire efficace copertura di tutti i territori. Nelle valli alpine e appenniniche, da trent'anni sono state le Comunità montane e i Comuni insieme a garantire le coperture di segnale. Pochi lo sanno che gli impianti di loro proprietà sono stati decisivi, necessari. Con il digitale terrestre dieci anni fa, Regioni e Stato hanno fatto importanti investimenti".

  
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"Ora la situazione, negli ultimi anni è peggiorata e si è dovuto in troppe valli far ricorso al satellite. Non è grave, certo, ma vi è una disparità di trattamento per chi vive nei territori, che deve affrontare costi maggiori per installare parabola e decoder. Ora occorre capire cosa non va. Se ci sono colli di bottiglia nell'arrivo del segnale.

Per questo Uncem ha aperto la mappatura, dopo i segnali telefonici, anche della TV che non si vede. A questo link https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSf1yaabobebdpDjm2yg4w5WxfJby8ijxLdQkuGpdpz4aYw8VA/viewform?usp=sf_link. Consegneremo i dati al Ministro Urso e ai Dirigenti del Ministero. Gli Enti locali avranno bisogno di risorse economiche per adeguare i ripetitori di loro proprietà. E serviranno nuovi ripetitori nelle valli per garantire segnali. Primo passo, capire dove abbiamo i problemi di ricezione. Uncem è al lavoro, gratuitamente, a vantaggio del Ministero, della RAI e ovviamente in primis delle comunità locali".

Lo afferma Marco Bussone, Presidente Uncem. Leggi QUI il post completo