Comunità.vb sul riassorbimento dipendenti ex Saia

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Comunità.vb, sull'ordine del giorno approvato lunedì in Consiglio Comunale, per il riassorbimento dei dipendenti ex Saia.

  
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Con il voto trasversale centrodestra-centrosinistra (astenuti Movimento Cinque Stelle e i consiglieri Bava e Brignone) il Consiglio Comunale di Verbania ha approvato ieri sera l’ordine di giorno d Comunità.vb e Ncd per il riassorbimento dei dipendenti ex Saia licenziati dalla società a capitale misto pubblico-privato che è in via di liquidazione.

È passato il concetto per cui chi ha un lavoro para-pubblico – e che talvolta addirittura proviene dal pubblico – in soggetti quali spa, municipalizzate e consorzi vari, conservi una sorta di tutela “morale”, ancorché non contrattuale, che possa permettere il riassorbimento in altre società pubbliche o parapubbliche.

Se in via generale questo tema ha raccolto l’attenzione e la sensibilità di tutte le forze politiche (anche di chi s’è astenuto), nel dettaglio chiediamo che non resti lettera morta.

Nella vicenda Saia, che ci auguriamo resti isolata anche se i segnali per il comparto delle partecipate non sono incoraggianti, chiediamo un gesto di concretezza in primis al sindaco Marchionini, che solleciti ConSerVco (azionista pubblico di riferimento sul territorio) a valutare il riassorbimento dei pochi dipendenti licenziati.

In seconda battuta, ma con maggior efficacia visto il “peso” nella compagine azionaria e considerato che il diretto interessato è tuttora un dipendente Saia in aspettativa, chiediamo che si faccia sentire la voce della Regione – che, come noto, controlla Saia attraverso Finpiemonte partecipazioni – attraverso il vicepresidente Aldo Reschigna.

Gradiremmo infine anche un interessamento di Paolo Marchioni, che di Finpiemonte partecipazioni è ancora il presidente.
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