“Anch’io sono la protezione civile”

Il Nucleo S.T.A.R.T partecipa alla nuova edizione del progetto nazionale “Anch’io sono la protezione civile”, con un campo scuola riservato ai bimbi nati nel 2013/2014.

  
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«Un progetto formativo e informativo importante in termini di prevenzione non strutturale che - commenta il Capo Dipartimento Fabrizio Curcio -, in questi anni ha contribuito a diffondere nelle giovani generazioni la consapevolezza dei rischi naturali e a stimolarne il ruolo attivo nelle comunità avvicinandoli, al contempo, al mondo del volontariato organizzato di protezione civile, preziosa risorsa per il nostro Sistema».   

Attraverso un percorso didattico di una settimana, articolato in esercitazioni pratiche a lezioni teoriche, gli oltre 5mila partecipanti ai 250 campi attivati, da giugno a settembre, su gran parte del territorio nazionale, avranno l’opportunità di avvicinarsi al Sistema di protezione civile e, in particolare, al mondo del volontariato, approfondendone professionalità e competenze. Grazie alla fattiva collaborazione e al pieno coinvolgimento dei rappresentanti delle diverse Componenti e Strutture operative del Servizio Nazionale, potranno inoltre approfondire la conoscenza dei rischi presenti sui propri territori e dei Piani di protezione civile, imparare i comportamenti corretti da adottare in caso di emergenza e partecipare alle diverse attività messe in campo a tutela dell’ambiente, del territorio e, in particolare, del patrimonio boschivo e naturalistico. 

Il Responsabile del Campo, Francesco Cotti racconta che per il secondo anno il Coordinamento Territoriale di Protezione civile del Vco partecipa all’iniziativa.

I volontari stanno organizzando tutte le attività, ed a breve sarà disponibile il programma definitivo.

Scopo del campo è anche stimolare e promuovere l’inclusione, la collaborazione tra i bambini

Si è scelto di utilizzare un canale dedicato per la richiesta di informazioni ed iscrizioni camposcuola@protezionecivile-vco.it in modo da poter essere più efficienti ed avere un dialogo diretto con le famiglie.

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