Caritas Pallanza bilancio 2023
È tempo di bilancio, e non solo economico, e il Centro d’Ascolto Caritas Pallanza desidera raccontare quanto è stato fatto nel corso del 2023.
👤 Redazione ⌚ 7 Giugno 2024 - 15:03 Commentaa-
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Tante sono le attività e i progetti che l’associazione di volontariato realizza in diversi settori:
Assistenza diretta allo sportello settimanale per interventi di ascolto e orientamento al lavoro, con contributi-spesa per utenze, affitti, assistenza sanitaria, trasporti, scuola, indumenti o per altre richieste occasionali; Supporto familiare attraverso l’Emporio dei Legami con beni di prima necessità e servizio “docce” su prenotazione e Progetti, essenzialmente in tre ambiti: persone diversamente abili, scuola, attraverso attività di doposcuola, sussidi per libri scolastici e corsi di Italiano per immigrati e infine interventi di accompagnamento per percorsi di reinserimento lavorativo e sociale anche in ambito familiare.
In particolare, in quanto rivisti da precedenti esperienze, vanno segnalati:
So-Stare: reti di sostegno all’abitare, progetto condotto in collaborazione con il CSSV di Verbania per il sostegno alle azioni di contrasto alle povertà nel territorio, nello specifico per problemi abitativi (affitti e utenze), di cura, educativi (spese per l’istruzione) con contributi distribuiti periodicamente sull’arco di tre anni.
Taglia, rinnova e cuci, iniziativa ripresa dallo scorso autunno con la riapertura di un laboratorio attrezzato, con la guida di volontari di consolidata esperienza, prevalentemente a vantaggio di giovani donne immigrate o in situazioni di svantaggio sociale che hanno espresso interesse e attitudini per attività di taglio, cucito, riparazioni, ecc... con anche lo scopo di offrire opportunità di formazione ed eventuali successive occasioni di lavoro.
Ancora il progetto di solidarietà in Burundi che raccoglie contributi per l’iniziativa missionaria promossa e sostenuta con continuità dalla comunità di San Leonardo di Verbania già dal 1998. Dall’apertura del progetto GIRITEKA, nel 2003, il centro ha accolto più di 1000 bambini e continua nella sua attività di accoglienza e formazione.
Si riportano inoltre alcune considerazioni sulla situazione finanziaria dell’Organizzazione di Volontariato.
Le Entrate del Centro d’Ascolto derivano dalle seguenti fonti: contributi non specificamente finalizzati, cioè generici e contributi finalizzati alla realizzazione dei progetti sopra descritti.
I primi sono destinati all'Assistenza diretta prestata prevalentemente tramite lo sportello interno e sono costituti da:
fondo di cassa per gli impegni immediati di spesa; quote associative e raccolta da eventi; donazioni da privati benefattori; quote di partecipazione degli assistiti ai contributi ricevuti per affitti e bollette.
I secondi provengono da fonte pubblica o privata, variabili da un esercizio all’altro. Nello specifico per il 2023 come Enti pubblici, il CSSV e il Comune di Verbania; come Enti privati, Fondazione Italia per il Dono, Fondazione CARIPLO e, indirettamente, Fondazione VCO, quota 5x1000 e 8x1000 - U.P.M. 2022 (Unità Pastorale Missionaria).
Le SPESE, sono suddivise in due aree: assistenza complessiva allo sportello interno e tramite progetti e costi di gestione (assicurazione volontari, telefonia, informatica, cancelleria…) riguardanti il funzionamento del Centro d'Ascolto.
Sul versante delle entrate, il totale attivo, escludendo il Fondo di cassa iniziale, risulta in aumento del 23% determinato prevalentemente da una sensibile crescita dei Contributi non Finalizzati provenienti da sostenitori privati.
Le passività segnano peraltro una crescita media, significativa, del 32% dovuta essenzialmente all’incidenza delle uscite per affitti e utenze a beneficio degli assistiti, compensi per prestazioni di servizi collegati ai progetti, sostegno generico occasionale, trasporti e assistenza sanitaria.
I costi di gestione sono sostanzialmente stabili.
Nell’insieme, tuttavia, le entrate dell’anno hanno coperto solo per il 78% circa le uscite obbligando ad attingere la differenza dal fondo di cassa iniziale che si riduce del 30%.
Dalle considerazioni sopra esposte emerge chiaramente che, nonostante una discreta disponibilità di risorse finanziarie, le richieste di assistenza in particolare crescono in modo significativo e in misura maggiore rispetto alle entrate.
Di qui la necessità di una ricerca sistematica di fondi e di una attenta valutazione degli interventi di sostegno possibili, sia quelli programmabili sia quelli occasionali che pure rendono merito al ruolo sociale del Centro d’Ascolto.
Si ricorda infine la possibilità di sostenere direttamente l’Associazione anche con la destinazione del 5x1000 indicando il Codice Fiscale 93011000036 e di accedere al sito www.centrodascoltopallanza.it per ogni altra informazione utile. Leggi QUI il post completo