Restauro alla ex casa custode cimitero Intra

Partiti i lavori per nuovi alloggi per famiglie con difficoltà abitative alla ex casa del custode del cimitero a Intra.

  
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Sono partiti, con la consegna del cantiere alla ditta Disma srl, i lavori di recupero dell’edificio comunale “ex casa del Custode” presso il cimitero a Intra”, con lo scopo di ottenere spazi per le famiglie in difficoltà abitative.

“E’ un intervento da 495 mila euro – dichiarano il sindaco Silvia Marchionini e l’assessore alle politiche sociali Marinella Franzetti - e si prevede il recupero dell’edificio mantenendo sostanzialmente le caratteristiche originarie, ma realizzando un piccolo ampliamento per la posa di un impianto elevatore, al fine di eliminare le barriere architettoniche. Al piano terra, verranno ricavati due locali a uso cucina e soggiorno, servizio igienico, un ripostiglio e la centrale termica. Al piano primo, verranno ricavate una camera singola, una camera doppia e un ripostiglio e un servizio igienico.

L’opera prevede nuovi infissi, serramenti, sanitari, un nuovo tetto, la realizzazione dell’impianto termico, con la posa di pannelli radianti a pavimento, di quello elettrico, con utilizzo di domotica e del nuovo impianto elevatore, la posa di un cappotto esterno e la tinteggiatura. Infine, la realizzazione di un marciapiede con pavimentazione esterna, la recinzione e piantumazione di una nuova siepe e la formazione di un prato.

Continua quindi l’impegno e la positiva politica dell’Amministrazione Comunale sull’edilizia residenziale pubblica che ha visto in questi anni molti altri interventi.

Ricordiamo quelli in corso alle Case comunali Operarie Sassonia in via Roma per il rifacimento del tetto in due palazzine (per 630 mila euro), e quelli appena terminati allo stabile comunale di via Roma sede dell’Emporio dei Legami, per la realizzazione ai due piani superiori di due appartamenti per famiglie in difficoltà (per 358 mila euro) e quelli di efficientamento energetico e riqualificazione nei ventiquattro alloggi di edilizia sovvenzionata in via Restellini (per un 1 milione e 200 mila euro).

Già realizzati negli anni precedenti il rifacimento del tetto di tre palazzine di Edilizia Residenziale Pubblica in piazzale Artigiani a Renco (per 164 mila euro) e di quello a villa Olimpia (per 100 mila euro).

Un impegno complessivo sulle politiche per la casa che ha visto il Comune muoversi anche sulle assegnazioni delle case alle famiglie in difficolta e sia attraverso sostegni economici, con prestiti d’onore e contributi contro lo sfratto o aiuti per gli affitti, per oltre 215 mila euro.
Inoltre, abbiamo proseguito gli interventi di adeguamento degli spazi deputati all'emergenza abitativa con la riqualificazione della Zona Protetta di Villa Olimpia, il ripristino di quattro appartamenti in via Quattrini, e infine l’avvio delle progettualità PNRR per il dormitorio comunale di corso Cairoli.

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