Albertella su lungolago Suna

Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Giandomenico Albertella su studio di fattibilità riqualificazione lungo lago di Suna

“Martedì scorso ho partecipato alla presentazione dello studio di fattibilità per la riqualificazione del lungolago di Suna, ho ascoltato le critiche avanzate dai cittadini intervenuti che condivido integralmente. Una follia: vogliono ridurre (a scapito non solo della viabilità ma anche della sicurezza) la strada da otto a cinque metri. Lo schema che allego mostra più di ogni parola la miopia del progetto.

Spiego meglio: la proposta è di realizzare una pista ciclabile bidirezionale lato monte di 2,5 mt. di larghezza oltre a 0,50 di cordolatura per un totale di 3,00 mt. rispetto ad una sezione stradale esistente di 8,00 mt. che si restringerà a 5,00 mt. con transito a doppio senso di circolazione. E’ assolutamente inaccettabile.

Per avere certezza di quanto affermo, prima di esprimermi, ho effettuato un rilievo sul posto insieme agli amici Maurizio Sanavio, Piermario Boso, Mattia Tacchini e Massimo Manzini e con metro e bindella abbiamo rilevato lo stato esistente e tracciato sul posto quanto proposto dall’amministrazione comunale. Abbiamo avuto conferma che se dovesse essere attuata questa ulteriore follia la strada nel tratto dalla Polisportiva Verbano al parcheggio del bar Imbarcadero di Suna sarà di 5,00 mt a doppio senso di marcia. Già un autobus, oggi, viaggia a cavallo della mezzeria, pensate a dopo!

Diciamo basta sacrificare il transito veicolare e creare disagi a chi anche per lavoro deve utilizzare l’auto! E non parliamo della eventuale continuazione della pista ciclabile verso la Beata Giovannina, tratto in cui oggi la ciclabile è sul lato opposto.

Fermatevi e lasciate nelle mani dell’amministrazione comunale che sarà eletta dai verbanesi fra poco più di due mesi la responsabilità di decidere come e quando intervenire sul lungo lago di Suna”.
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