Autori Verbanesi tra ottocento e novecento
Il concerto si propone di valorizzare i musicisti che hanno operato a Intra, Pallanza e paesi vicini sulla sponda del Lago Maggiore tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo.
👤 Redazione ⌚ 15 Febbraio 2024 - 13:01 Commentaa-
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Ernesto Buzzi, Giuseppe Menozzi, Giovanni Menozzi, per fare alcuni nomi, hanno composto pagine molto suggestive, di ottima qualità artistica, nello stile e nel linguaggio tipici della loro epoca, dedicandole al pianoforte a quattro mani: il duo pianistico era assai praticato sia negli intrattenimenti privati organizzati nelle case, dove un pianoforte non mancava mai, sia nei grandi alberghi sorti proprio in quell’epoca per far fronte ad una crescente richiesta di turismo di alto livello. Le loro composizioni erano pubblicate da importanti case editrici milanesi, e qualche volta ci sono giunte manoscritte.
E’ un vasto repertorio rimasto ingiustamente nell’ombra, e questo concerto si propone di offrire al pubblico un assaggio, una piccola scelta di tutto ciò che ci è tramandato, per permettere di riscoprire questo patrimonio nascosto, legato al territorio. In particolare alcuni di questi brani nelle edizioni originali sono custoditi nel fondo storico della Biblioteca della Scuola di Musica “A. Toscanini”.
I proponenti
Simona Agrati
Giuliano Bellorini
Simona Agrati inizia gli studi musicali pianistici presso la Scuola Media ad indirizzo musicale “D. Ranzoni” di Verbania per poi proseguire fino al compimento del corso preaccademico presso la Scuola di Musica “A. Toscanini” sempre a Verbania studiando con Giuliano Bellorini. Prosegue poi gli studi presso il Conservatorio di Musica “G. Cantelli” di Novara con Luca Schieppati e Giuliano Cucco, conseguendo con lode la Laurea specialistica in Didattica della musica con Piera Bagnus, discutendo la tesi Lingua dei Segni Italiana e Community Music. Il coro di Mani Bianche a scuola. Insegna musica e dirige il coro della scuola elementare Suore Rosminiane di Verbania. Ha diretto diverse formazioni corali del territorio ed è fondatrice del performer arts group Polvere di Stelle. E’ organista dell’Orchestra Voglio svegliare l’aurora della Comunità Pastorale di Laveno Mombello. Ha conseguito con lode la Laurea specialistica in Culture e Linguaggi per la Comunicazione presso l’Università degli Studi di Milano.
Giuliano Bellorini è docente di Pratica e Lettura Pianistica presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano e di Storia della Poesia per Musica all’Università della Svizzera Italiana. Ha compiuto gli studi musicali di Pianoforte, Clavicembalo e Composizione al Conservatorio di Milano e ha conseguito la laurea in Lettere all’Università Cattolica della stessa Città; successivamente si è perfezionato con Nikita Magaloff al Conservatorio di Ginevra e con Kenneth Gilbert all’Accademia Chigiana di Siena, dove ha ottenuto il prestigioso Diploma d’Onore. Svolge attività artistica come clavicembalista, pianista, compositore, direttore d’orchestra e di coro, ha collaborato a varie importanti produzioni di musica antica con l’Ensemble Barocco del Conservatorio di Brescia, l’Ensemble Soli Deo Gloria formato da musicisti del Teatro alla Scala di Milano, l’orchestra Il Demetrio di Pavia, l’orchestra Sacro Monte di Varese. Tra le sue numerose pubblicazioni: Poesia sonora. La musicalità dei testi letterari italiani (Carocci, 2015), Scrivere di musica. Una breve guida per la ricerca (Carocci, 2020), Dialoghi fra l’Io e l’Anima. Gli ultimi pensieri di Luigi Russolo, con l’edizione critica dei Dialoghi (Olschki, 2022). E’ stato ospite di importanti istituzioni culturali, tra le quali l’Ateneo Veneto di Venezia, il Gabinetto Viesseux di Firenze e Music at St. Giles’ di Edimburgo, e ha partecipato a programmi di argomento musicale trasmessi da RAI Radio Tre (La stanza della musica, Radio Tre Suite) e RSI. Leggi QUI il post completo