Nasce "Verbania Si Prende Cura"
Riceviamo e pubblichiamo, una nota del gruppo civico Verbania Si Prende Cura, in vista delle elezioni Amministrative.
👤 Redazione ⌚ 7 Febbraio 2024 - 08:01 Commentaa-
+
Siamo un gruppo di cittadine e cittadini, elettrici ed elettori del centrosinistra, che hanno a cuore il futuro di Verbania.
Per questo abbiamo deciso di prendere parte al confronto programmatico in vista delle prossime elezioni amministrative.
Il ciclo amministrativo che si chiude ha attraversato anni critici, durante i quali il nostro Paese, e con esso la Città, sono profondamente mutati. Nuove sfide si profilano all’orizzonte, su scale differenti e collegate fra loro: quella ecologica, quella demografica, quella economica. Per questo, anche le risposte della futura amministrazione dovranno essere fra loro connesse e integrate.
La cornice generale nella quale vorremmo fossero inserite le possibili soluzioni è quella dell’avere cura. Della nostra casa comune, che è ambiente naturale, di noi cittadini, e degli altri che verranno, della Città e dei suoi luoghi, dei nostri progetti e di come li realizziamo, dei nostri bisogni e delle risorse che vogliamo mettere in gioco e in comune.
Le sfide ecologiche riguardano questioni vitali e prioritarie: acqua ed energia, trasporti e urbanistica. In questa fase storica di crisi e cambiamento, l’amministrazione comunale ha la responsabilità fondamentale di promuovere conoscenza e coinvolgimento dei cittadini, e di mettere le proprie forze al servizio della mitigazione e dell’adattamento degli effetti dei cambiamenti climatici.
Le politiche ambientali hanno connotato la storia amministrativa della città e devono tornare ad incidere in modo significativo nello sviluppo di Verbania. Occorre realizzare sistematicamente la riconversione ecologica di tutti gli edifici comunali, con particolare riguardo alle residenze per i più fragili, la promozione di pratiche di minor consumo di risorse, di riuso, l’autonomia energetica. I cittadini vanno accompagnati attraverso le sfide della transizione energetica con la promozione di sportelli energetici e delle Comunità energetiche.
In particolare, auspichiamo lo stop al consumo di suolo boschivo e agricolo, favorendo così la riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente. Riteniamo che il Comune debba fare scelte nette e orientare in modo deciso al recupero delle molte aree dismesse presenti in città, non intaccando aree non ancora urbanizzate. Occorre vincolare le aree boschive e agricole rimaste, e realizzare un piano botanico-paesaggistico che consideri il verde pubblico come caratterizzante dell’identità cittadina. Gli investimenti nelle opere pubbliche vanno indirizzati al superamento del concetto di periferia, rilanciando la naturale multi-centricità di Verbania, riqualificando in termini di fruibilità e servizi le frazioni e i quartieri.
Il trasporto pubblico va rilanciato, anche in chiave di elettrificazione e interscambio, in risposta ai reali bisogni della popolazione, e va realizzato un piano complessivo che favorisca chiaramente la ciclo-pedonabilità, rafforzando, anche comunicativamente, la scelta della città 30 all’ora.
Una prima analisi della popolazione di Verbania ci stimola in una duplice direzione: da un lato, occorre potenziare i servizi e le sperimentazioni che consentano ai più anziani di mettere a sistema le proprie esperienze e i propri bisogni, per vivere pienamente, anche la dimensione sociale; dall’altro, è necessario attrarre nuovi residenti e attivare energie sociali e produttive che si innestino nel tessuto della Città, offrendo servizi, alle famiglie e all’infanzia, e favorendo nuove possibilità di sviluppo e lavoro al nostro territorio.
Le persone con disabilità devono poter godere pienamente della cittadinanza ed essere messi a conoscenza delle opportunità a loro disposizione, mentre la Città deve adoperarsi per rimuovere gli ostacoli, di carattere fisico e culturale. I più giovani fra loro hanno diritto ad essere sostenuti nello sviluppo del loro progetto di vita e nella conquista della loro autonomia attraverso un lavoro di rete fra tutti i soggetti opportuni.
L’attenzione ai servizi e all’abitare deve essere improntata all’innovazione. Il dialogo di co-programmazione e co-progettazione con il terzo settore e i cittadini, come previsto dalla nuova normativa, è uno strumento che può rendere più flessibili le risposte del pubblico, mentre le progettualità dell’abitare condiviso sono un modello da esplorare e sperimentare, integrandolo agli strumenti noti di edilizia convenzionata, poiché la difficoltà crescente di trovare casa, un fenomeno che colpisce soprattutto le fasce più giovani e fragili della popolazione, costituisce una importante barriera di accesso nei confronti di chi abbia voglia di costruire il suo futuro sul lago.
Nei giorni peggiori del COVID abbiamo guadagnato una certa, dolorosa consapevolezza dell’importanza per la salute del Sistema Sanitario Nazionale. Ora assistiamo allo scandalo per cui, invece di dare la massima importanza alla sanità pubblica, siamo testimoni della sua massima difficoltà. L’amministrazione comunale è responsabile della salute dei propri cittadini e ha il compito di verificare l’effettiva possibilità di fruire dei servizi sanitari attraverso uno stretto confronto con la Dirigenza delle strutture sanitarie, anche in materia di monitoraggio delle liste d’attesa e nello studio degli impatti negativi che l’attuale organizzazione produce sulla salute dei cittadini.
Verbania ha una tradizione di accoglienza e promozione della pace e della cooperazione internazionale che la rende all’avanguardia, visti gli odierni scenari globali. Dalle realtà associative a quelle cooperative, dalle scuole ai singoli cittadini, Verbania non si volta dall’altra parte: l’importanza della solidarietà è inscritta nella sua storia. Una storia che l’amministrazione può contribuire a fare conoscere criticamente, valorizzare e attualizzare, governando i processi sociali con intelligenza.
Infine, ma non meno importante, qualche questione di metodo. Pensiamo che la partecipazione abbia ormai strumenti consolidati ed efficaci A partire dalle realtà dei quartieri, che va valorizzata nella sua dimensione democratica e di prossimità. Il bilancio partecipato è da riproporre e potenziare, anche con l’introduzione di adeguati strumenti informatici. L’amministrazione cittadina può facilitare i contatti fra le diverse realtà organizzate e promuovere la collaborazione pubblico-privato. Inoltre, è importante che fornisca elementi di monitoraggio affinché sia possibile effettuare una valutazione del suo operato.
Ci presentiamo alla Città e alle sue forze politiche di centro-sinistra per dare un contributo alla definizione di una coalizione fondata su temi e programmi.
Pensiamo che la persona attualmente disponibile a candidarsi alla guida della città per il centro-sinistra, Riccardo Brezza, sia adatta e qualificata a recepire i contenuti da noi presentati, a valorizzarli in un documento di coalizione e a trasformarli in un progetto di amministrazione di Verbania.
Il gruppo dei firmatari si mette a disposizione per dare il suo contributo dialettico alla elaborazione di un programma. Leggi QUI il post completo