In 78 al tuffo nel lago di Mergozzo

“Coraggio non è così fredda” è stato lo slogan della Dimensione Sport in collaborazione con C.R.I. deleg. di Mergozzo e il Comune, per promuovere il 10° tuffo nel lago di Mergozzo, che si è tenuto Domenica 4 Febbraio.

Presenti all’appello in piazza Cavour alle ore 11.30 ben 78 temerari, provenienti da diverse regioni d’Italia e anche dalla vicina Svizzera, che hanno voluto partecipare. La temperatura dell’acqua era di 6.1 gradi, mentre quella esterna superava i 15 gradi.

Il partecipante meno giovane è stato Carlo Gavazzi classe 1950, il più giovane Edoardo Maslocchi classe 2020, mentre il gruppo più numeroso è stato “le Anatre Selvagge” seguito dal gruppo “Swimmer Inside”. A tutti loro è stato dato un premio di riconoscimento. Inoltre, tutti i partecipanti hanno ricevuto una maglietta rossa con la scritta rosa “sono un pinguino del lago di Mergozzo”, colori scelti non a caso dall’organizzazione, ma bensì per solidarietà alle donne vittime di violenza in tutto il mondo.

A garantire la sicurezza dei bagnanti, presente un servizio di assistenza medica presieduto dal Dott.re Nibbio Ferruccio e un’ambulanza medicalizzata della CRI di Mergozzo, mentre in acqua presente l’associazione sup Acqua Zero e dei bagnini con brevetto di salvamento.

Ricorda il presidente della A.S.D. Dimensione Sport Sblendorio Gian Piero, che il tuffarsi in acque fredde, non è solo un gesto goliardico, ma bensì secondo recenti studi, sarebbero diversi i benefici, tra cui il miglioramento della circolazione sanguigna e della qualità del sonno, aumento dei livelli di energia e riduzione dell’infiammazione corporea.

Durante la manifestazione, è stata fatta una raccolta fondi a favore dell’associazione M'aMa – rete MammeMatte (www.mammematte.com) che si occupa di affidi e adozioni speciali: di bambini, anche grandicelli, con disabilità o con altre problematiche.

A concludere l’evento, il sindaco Paolo Tognetti ha ringraziato non solo ai “tuffatori” ma anche a tutti i collaboratori dell’iniziativa, dopo di che, il via al lauto ristoro a suon di tè caldo, vin brulè e prosecco.
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