Sottocornola su ztl e disabili

Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Fabrizio Sottocornola, Grande Nord Verbania, riguardante la proposta di agevolazione degli automezzi dei disabili nelle ZTL.

  
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La mia proposta è molto semplice. Si realizzi una banca dati nazionale per gli automezzi di proprietà dei disabili, in cui vengano registrati tutti i numeri di targa, i dati delle auto e dei relativi proprietari, in modo tale che, quando si transita nelle Città italiane, non si abbiano noie di nessun genere.

Sono molte le normative in vigore, in materia di traffico cittadino nelle nostre città: divieti di sosta, divieti di transito, zone traffico limitato, corsie preferenziali e tanti altri ancora; tali divieti non valgono per noi disabili poiché riceviamo dai nostri Comuni di residenza appositi tesserini i quali esentano da tali divieti.

Le telecamere nelle diverse città fotografano solo i numeri di targa e mandano le multe automaticamente al proprietario del mezzo, quindi noi disabili ci troviamo obbligati a produrre, ogni volta, tutta la documentazione in nostro possesso per fare ricorso presso gli uffici della Città (Prefetto e Vigili Urbani), in cui è stata riscontrata la contravvenzione.

Questo nella migliore delle ipotesi. Purtroppo a volte ci dobbiamo presentare davanti al Giudice di Pace per ricorrere al fine di annullare la contravvenzione.

Per evitare questo iter burocratico sarebbe opportuno adottare questi suggerimenti:
✓creazione di una banca dati unica degli autoveicoli proprietà delle persone disabili
✓contrassegnare le targhe delle persone disabili in maniera riconoscibile come già avviene per le auto di determinate categorie (ministri, alti funzionari etc).
✓dotare i cartellini per le automobili delle persone disabili ed i loro telepass, collegati al numero di targa, di sensori che possano dialogare con i sistemi di telecamere cittadini, stradali ed autostradali.

Fabrizio Sottocornola
(Grande Nord Verbania)
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