Da "Colti nell'Orto" al laboratorio di autobiografia dell’orto
Si è ottimamente conclusa domenica 31 agosto la 3^ edizione della rassegna “Colti nell’Orto” con una giornata dedicata ai “luoghi del silenzio” nella incantevole cornice del Monastero delle Benedettine del SS. Sacramento a Ronco di Ghiffa.
👤 Redazione ⌚ 4 Settembre 2014 - 09:01 Commentaa-
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La partecipazione è stata ancora una volta superiore alle attese ed agli auspici degli organizzatori segno che la proposta, dopo gli appuntamenti di Orasso e Montorfano, seguita ad intercettare notevole e diffuso interesse.
Circa un centinaio di persone sono così state ricevute ed accolte con squisita e serena ospitalità dalle monache di Clausura le quali hanno dapprima voluto offrire ai convenuti il loro canto gregoriano nell’ora nona nell’incantevole atmosfera della chiesetta della SS. Trinità.
Tre gentilissime monache hanno poi introdotto e condotto il folto gruppo verso quel piccolo eden che è il loro giardino profumato da mille essenze fiorite che ingentiliscono aiuole, bordure e i vialetti che collegano balconate panoramiche sospese sul lago con spazi più intimi dedicati al raccoglimento, alla riflessione ed alla preghiera.
Ovviamente non poteva mancare la visita guidata all’orto terrazzato e degradante del monastero per mostrare, con legittimo orgoglio, la bellezza di quei prodotti orticoli che, a dispetto della stagione climaticamente avversa, qui crescono in maniera strabiliante grazie alle amorevoli cure ed alla dedizione giornaliera di queste “sorelle” davvero speciali delle quali il mondo talvolta ignora la presenza e la missione non sapendo come un Monastero – come scrisse un giorno Benedetto XVI - è soprattutto un luogo di forza spirituale.
L’incontro è stato anche occasione per i presenti di porre innumerevoli domande alle monache ottenendo massima disponibilità all’ascolto ed esaurienti risposte in un clima di dialogo aperto e cordiale utile anche per coloro che, non avendo conoscenza alcuna, appaiono talvolta scetticamente prevenuti verso questi luoghi in cui si esercita il silenzio, la preghiera ed il lavoro con eguale trasporto ed in letizia.
Non a caso il pensiero prescelto per questa settimana, e pubblicato sul sito del Monastero di Ronco, recita “Noi non abbiamo motivo di essere tristi, poichè il Cristo ha riportato in tutto la vittoria: egli ha risuscitato Adamo, liberato Eva, e ucciso la morte “ (Serafino di Sarov).
Dopo essersi accomiatati a fatica dalla bellezza del luogo e dalla cortesia contagiosa delle monache, gli organizzatori della rassegna hanno dissetato i partecipanti con un piccolo rinfresco ospitato tra il pronao e la scalinata che conduce alla attigua chiesa della Visitazione di Ronco.
In questo frangente si è quindi ufficialmente illustrato il Laboratorio/corso di Scrittura Autobiografica “La Rava e la Fava” che si terrà il sabato pomeriggio con quattro appuntamenti (4, 11, 18 e 25 ottobre) presso la sede della Comunità Montana a Susello di Ghiffa e sarà tenuto dalla Prof.ssa Mariella Fadigati consulente in scrittura autobiografica della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari. Diretta dal prof Duccio Demetrio.
Il corso è organizzato e sostenuto dalla Comunità Montana del Verbano, il Circolo Arci La Marenca di Oggebbio e la Rete Museale dell’Alto Verbano con il patrocinio della Fondazione Comunitaria del VCO.
Coloro che vorranno iscriversi (sino ad un massimo di dodici persone, entro e non oltre venerdì 19 settembre) troveranno tutte le informazioni necessarie sul sito istituzionale www.cmverbano.net oppure telefonando a Paolo (329.3176330) o Letizia 320.8138564).
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