Primo trimestre, previsti 520 ingressi al lavoro
Sono circa 520 le assunzioni di personale dipendente previste dalle imprese provinciali per i primi tre mesi 2013, l’11% in più rispetto alle 470 delle scorso trimestre.
👤 WebMaster ⌚ 5 Febbraio 2013 - 11:27 Commentaa-
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Il saldo occupazionale, tra entrate e uscite è però ancora negativo, pari a -0,5% (-120 unità), andamento in linea con la media nazionale (-0,7%) e regionale (-0,6%). Saldi negativi in tutte le province del Piemonte: dal -0,4% di Torino al -1,3% di Vercelli.
E’ quanto emerge dall’indagine previsionale Excelsior relativa al periodo gennaio –marzo 2013, realizzata dal sistema delle Camere di commercio in collaborazione con il Ministero del Lavoro e con il contributo del Fondo Europeo.
Novità rilevante: Excelsior a partire dal I° trimestre 2013 tiene conto non solo delle
assunzioni previste di lavoratori dipendenti ma anche dell’inserimento di lavoratori con modalità contrattuali diverse (interinale, collaborazioni a progetto e con partita iva). Considerando la diversa tipologia di contratti nel VCO si avranno in complesso circa 760 nuove entrate.
A livello nazionale il perdurare della recessione e le prospettive che la stessa si prolunghi per buona parte del 2013 continuano a frenare la ripresa della domanda di lavoro che a livello nazionale si mantiene pressochè invariata rispetto all’ultimo trimestre 2012.
Considerando sia il lavoro subordinato che il lavoro autonomo, nei primi tre mesi del 2013, le imprese dichiarano che offriranno quasi 226.000 opportunità di lavoro, di cui poco meno di 138.000 (il 61%) assunzioni di lavoratori dipendenti, a tempo determinato e indeterminato.
Oltre il 75% delle assunzioni previste nel I° trimestre nel VCO riguarderà contratti a tempo determinato (54% in Piemonte, 58% in Italia), prevalentemente nel comparto dei servizi. Le assunzioni a tempo indeterminato (15% del totale) sono in percentuale la metà rispetto al resto della regione e del Paese (33%).
Oltre l’80% delle assunzioni previste (circa 430 unità) si concentrano nei servizi, mentre l’industria (costruzioni comprese) dovrebbe assorbire soltanto il 17% dei nuovi assunti (90 unità in v.a.). Il comparto della ristorazione, con la previsione di 290 assunzioni concentra oltre la metà della domanda di lavoro provinciale, prevalentemente a carattere stagionale.
Sulla totalità delle assunzioni previste ad oltre il 70% è richiesta una specifica esperienza nel settore. Delle 520 assunzioni previste, il 41% riguarderanno personale con diploma di scuola secondaria superiore, il 24,5% con qualifica professionale e quasi il 28% senza nessuna formazione specifica, dato che resta sempre superiore alla media regionale (22%) ed in linea con quella nazionale (27%).
Basse le richieste di personale laureato: 6% per il VCO a fronte di un 16% del Piemonte e 13% la media nazionale.
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