Asl Piemonte: siti internet si salva il Vco
Uno studio del Governo relega in fondo alla classifica le aziende sanitarie piemontesi: maglia nera all'Asl To1, si "salvano" Cuneo e Vco. La denuncia del dipietrista Buquicchio
👤 WebMaster ⌚ 2 Febbraio 2013 - 16:01 Commentaa-
+
Dal sito:
www.targatocn.itLa Sanità piemontese non rispetta i parametri minimi di trasparenza previsti dalla legge. E’ quanto emerge da un’indagine condotta dal progetto “Bussola della trasparenza”, condotto in tandem dal ministero della Pubblica amministrazione e dalla Presidenza del Consiglio per valutare il grado di trasparenza delle aziende sanitarie italiane.
L’indagine prende in considerazione alcuni indicatori correlati alla presenza, o meno, di contenuti minimi obbligatori per legge e pubblicati sui siti web delle aziende. Solo Cuneo 1 (51%), Cuneo 2 (39,5%) e Vco (37,21%) raggiungono percentuali per certi versi accettabili in relazione all'osservazione degli obblighi di legge.
Le altre aziende, al contrario, restano decisamente indietro nella classifica. Tra i casi più eclatanti in negativo quelli dell’Asl To1, che, dei 43 parametri analizzati ne soddisfa solo tre, poco meglio l’azienda sanitaria novarese (4/43) e l’Asl To4 (5/43). Un tema, quello della trasparenza, non particolarmente sentito dall’assessore Paolo Monferino, il quale, nonostante le continue richieste da parte dell’aula persevera nel non pubblicare il proprio stato patrimoniale e i propri redditi sul bollettino regionale, come fanno invece i suoi colleghi di giunta e i consiglieri.
«La trasparenza degli atti sembra l'ultima preoccupazione di Asl, Aso e Federazioni sanitarie operanti nella nostra regione» afferma il capogruppo dell’Italia dei Valori in Consiglio regionale Andrea Buquicchio.
Leggi QUI il post completo