Camelie del Lago Maggiore sul podio della Marcialonga 2013
La 40ª Marcialonga, disputata ieri in Val di Fiemme e Val di Fassa, forsecla più importante gara di sci di fondo dei circuiti internazionali dopo Worldloppet, è stata ribattezzata dagli atleti scandinavi la gara delle corone di fiori del Lago Maggiore.
👤 WebMaster ⌚ 29 Gennaio 2013 - 18:00 Commentaa-
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Ripubblichiamo dal sito della provincia di Verbania
Una grande soddisfazione per i floricoltori ed i partner del progetto “Il Lago Maggiore, le sue valli, i suoi fiori” che per il terzo anno consecutivo hanno sponsorizzato la fornitura di piante della kermesse sportiva che vede al primo posto la partecipazione di atleti del nord Europa: bacino di grande interesse per gli operatori turistici del Verbano Cusio Ossola e Novarese. La promozione continuerà anche il mese prossimo su un bacino mondiale in occasione dei Campionati Mondiali di Sci Nordico Fiemme 2013 (20 febbraio - 3 marzo).
Domenica 27 gennaio, alla fine dei 70 km di percorso, ad attendere il norvegese Jørgen Aukland e la svizzera Seraina Boner, vincitori della Marcialonga 2013, c’erano le corone di camelie, azalee, rododendri, eriche dalle tinta rosa, bianco e screziato. Bouquet di fiori del Lago Maggiore sono stati anche l’omaggio floreale dei primi tre classificati e dell’ultimo arrivato, oltre che della Marcialonga Light (45 km) e della Marcialonga Stars, riservata ai VIP in pista per la solidarietà. Ed è proprio alla premiazione della Marcialonga Light che si è scoperto che la corona di fiori era destinata a Lorenzo Cerutti, atleta ventiduenne originario di Malesco e del Team Rossignol di Cuneo. “E’ stata una sorpresa grandissima vincere al mio debutto alla Marcialonga Light e una grande emozione indossare la corona con i fiori della mia terra” – dichiara Lorenzo “Ora intensificherò ancora di più i miei allenamenti a Santa Maria Maggiore, in Val Loana e a Riale in vista delle prossime edizioni della Marcialonga. Il mio obiettivo sarà partecipare alla 70 km.”
Tra i 7500 atleti oltre al campione Cerutti, anche Fausto Albini (S.C. Formazza) giunto 3155°; Gabriele Comaita (S.C. Valle Vigezzo) 3704°; Piero Zaninetti (G.S. Favaro) 4031°; Alessandro Dian, Andrea Pizzi ed Eligio Tabachi (S.C. Valle Anzasca) rispettivamente 5673°, 5674° e 5735°.
Corone di alloro sono state realizzate dai floricoltori del Lago Maggiore per la Marcialonga storica di 11 km organizzata in occasione della quarantesima edizione della kermesse trentina. Alla rievocazione, capitanata da Franco Nones, campione olimpico nella 30 km di Grenoble 1968, erano ammessi solo concorrenti attrezzati con sci ante 1976, attacchi da 75 millimetri, scarpe e bastoni adeguati, abbigliamento d’epoca.
La visibilità del Lago Maggiore e Novarese è stata anche quest’anno molto evidente. Su Rai Sport 2 e su alcune reti straniere, Guidina Dal Sasso, campionessa di cinque edizioni di Marcialonga e oggi assessore al Turismo e Sport della Provincia di Verbania, ha illustrato le bellezze di un terra splendida in cui sono coltivate piante che fioriscono anche con la neve.
I numeri della Marcialonga 2013 sono notevoli: 1300 volontari sul campo, 5000 persone al traguardo di Cavalese. Solo ad acclamare gli ultimi atleti erano in 20.000 nel pomeriggio. La Marcialonga è stata trasmessa in diretta da: RAI SPORT 2 (Italia), PCTV (Messico), TV4 (Svezia), TV2 (Norvegia), MTV3 (Finlandia), Czech TV, Band Sport (Brasile), Nova (Grecia e Cipro), Viasat (Danimarca, Estonia, Lettonia e Lituania), SPTV (Croazia), Slovak Sports TV (Slovacchia) e Sport+ (Francia).
Partner del progetto di sponsorizzazione “Il Lago Maggiore, le sue valli, i suoi fiori”: il Consorzio Fiori Tipici del Lago Maggiore, la Provincia del Verbano Cusio Ossola, le Camere di Commercio del Verbano Cusio Ossola e di Novara.
Dichiara Renzo Bizioli del Consorzio Fiori Tipici del Lago Maggiore: “Nel weekend della Marcialonga è stato allestito, all’interno della sala dove gli atleti ritiravano i pettorali, uno stand con materiale informativo sulle attrattive turistiche del territorio. Inoltre, piante, identificate con un’immagine del Lago Maggiore, hanno abbellito sale stampa, uffici gare e locali riservati ai VIP”.
Già fiori ufficiali dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 e della Marcialonga 2011 e 2012, le camelie sono coltivate da 150 anni nell’area del Distretto Floricolo del Lago Maggiore ed hanno la caratteristica di sopportare temperature molto rigide. Ecco perché le camelie, che fioriscono anche con la neve, erano considerate nell’antico Oriente simbolo di immortalità e piantate sulle tombe dei samurai. Leggi QUI il post completo