The dark side of the Moon al Maggiore
Le musiche dei Pink Floyd riempiranno il Maggiore di Verbania
👤 Redazione ⌚ 17 Febbraio 2023 - 18:00 Commentaa-
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Dopo uno stop quasi totale di diversi mesi e una graduale ma continua ripresa, tra mascherine in sala e posti distanziati, per quest’autunno siamo tutti pronti a tornare a teatro in una situazione che è sempre più simile alla “normalità” a cui siamo sempre stati abituati.
È in questo clima, fresco dai successi registrati durante gli appuntamenti di quest’estate nell’Arena Esterna, che il TEATRO MAGGIORE di VERBANIA si prepara a dare il via alla sua nuova stagione culturale in collaborazione con Piemonte dal Vivo.
Il prossimo appuntamento della nuova stagione culturale è per sabato 18 febbraio alle ore 21.00 con la grande musica internazionale, quella di uno degli album più venduti nella storia della musica: sul palco THE DARK SIDE OF THE MOON Il capolavoro dei Pink Floyd nel 50° anniversario.
Il primo marzo 1973 esce The dark side of the Moon.
Il disco ha un successo inaudito, divenendo il terzo album più venduto di sempre, e consacra i Pink Floyd come una della band più importanti del pianeta.
Le musiche sono di una bellezza folgorante, ad un tempo semplici e raffinatissime. I brani - fra i quali Money, Time, Us and Them e The Great Gig in the Sky - entrano immediatamente nella storia e fluiscono naturalmente uno nell’altro creando un’opera unitaria di una forza espressiva senza precedenti.
I testi, scritti per la prima volta dal solo Roger Waters, ruotano su un unico tema: le alienazioni che l’uomo moderno si trova a subire, e come queste lo possano far sprofondare nella follia; spingerlo verso ‘il lato oscuro della luna’.
E il ‘racconto’ è rafforzato dalle voci raccolte intervistando varie persone sui temi dell’album.
Per festeggiare il mezzo secolo di vita, un gruppo di giovani musicisti, incontratisi in una delle più prestigiose scuole di musica italiane, ripropone il capolavoro con assoluto rispetto, con attenzione a non cadere nella logica della tribute band.
Gli arrangiamenti partono da un’attenta analisi di tutte le esecuzioni che la band ha dato dei pezzi nel corso degli anni, per giungere a una riproposizione critica che cerchi di esaltare al meglio le caratteristiche e la modernità di ogni brano.
Un giovane attore veste i panni emblematici del ‘lunatico’ che appare - ora sul palco, ora in platea - per dar voce alle parole degli intervistati, mentre sullo schermo, in un gioco grafico evocativo e con l’uso di filmati originali, scorrono le traduzioni dei testi delle canzoni.
Dark side of the Moon 50 non è un semplice concerto ma uno spettacolo teatral-musicale completo, che può permettere a chi non conosce questo capolavoro di scoprirne la grandezza e a chi lo ha amato fin dalla sua pubblicazione di apprezzare nuovi risvolti, attraverso l’organicità della creazione narrativa dello show.
Lo spettacolo si chiude con una selezione di altri irrinunciabili pietre miliari della band.
Pietro Bombardelli (voce)
Antonio Mariano (chitarra)
Fabio Malavolta (chitarra)
Simone Mauro Ghilardi (tastiere, programmazioni, seconde voci)
Matteo Rampoldi (batteria)
Michele Bressan (basso)
Filippo Cadringher (sax)
Sara Cosco, Lorenza Guatteri, Lara Mandelli (cori)
Matteo Pisu (Il ‘lunatico’)
Regia di
Marco Rampoldi
Assistenza tecnica Luca Corbani
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