Grande Nord su Zona economica speciale

Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Grande Nord Piemonte, riguardante la Zona economica speciale, riproposta dalla Lega Salvini e da Enrico Montani.

  
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Appreso dagli organi di informazione che l’ex Senatore Locale non rieletto abbia sollecitato l’onorevole Aronese, al quale fa da portaborse, a ripresentare la richiesta di modifica alla legge per l’istituzione delle Zone Economiche Speciali, a suo tempo già proposta dal gruppo di Forza Italia, mi sollecita e riproporre un comunicato emesso da questa segreteria nel 2018 ancora assolutamente attuale.

Mi limiterò quindi ad allegarlo
Verbania 7 Novembre 2018 –
Zona Economica Speciale per il V.C.O. ovvero; la passione per le sconfitte preannunciate. Il decreto legge 20 giugno2017 n° 91 che istituisce le ZES (Zone Economiche Speciali) si intitola: “Disposizioni urgenti per la crescita del mezzogiorno.” Al capo II art. 4 troviamo la parte che
norma l’istituzione delle ZES. Chiunque abbia accesso a un computer può facilmente verificare. Al capitolo 2 leggerà: ”Per ZES s’intende una zona geograficamente delimitata e chiaramente identificata..... che comprenda almeno un'area portuale con le caratteristiche stabilite dal regolamento U.E n° 1315 11 dicembre 2013.” (ovvero un porto d’interesse sovranazionale).

Al capitolo 4. Si legge:
”Le proposte d’istituzione di una ZES possono essere presentate dalle regioni meno sviluppate e in transizione, così come individuate dalla normativa europea, ammissibili alle deroghe previste dall'articolo 107 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea.......e continua al capitolo 5 con: “La proposta è corredata da un piano di sviluppo strategico, nel rispetto delle modalità e dei criteri individuati dal decreto di cui al comma 3. “ Infine al capo 6: “La regione formula la proposta d’istituzione della ZES, specificando le caratteristiche dell'area
identificata.” . Appurato che il V.C.O. non è una provincia delle regioni del mezzogiorno, che il porto di Intra, seppur importante!!! non rispetta i criteri previsti dalle norme europee, che la richiesta di istituzione della ZES deve essere presentata dalla Regione e non da parlamentari in perenne ricerca di visibilità. Ma soprattutto ci piacerebbe tanto leggere il previsto piano di sviluppo strategico redatto appunto dai proponenti.

PIEMONTE
Quindi ammettendo le nostre lacune in geografia e capacità cognitive ci chiediamo sulla base di quali ragionamenti alcuni esponenti politici locali possano aver concepito tale proposta. Nel frattempo non possiamo non notare che se una deroga per attivare una ZES fosse auspicabile
sarebbe quella presentata per l’area portuale di Genova, che pur non essendo propriamente del Sud, ha almeno un importante porto internazionale, ma apprendiamo che Lega Salvini Premier e Cinque Stelle al Parlamento hanno votato contro.

Mentre a livello locale il Senatore della Lega Salvini Premier sostiene la proposta della Deputata di Forza Italia che appunto chiede la ZES per il VCO, pensiamo che probabilmente dopo l’esito del Referendum per il passaggio alla Lombardia si siano appassionati alle cause perse.
Probabilmente non siamo noi ad avere problemi con la geografia.

Sia chiaro però che, mentre critichiamo proposte destinate al fallimento, siamo pronti a collaborare e a sostenere iniziative concrete -e ce ne sono-, volte a migliorare le condizioni di vita dei nostri concittadini.

Suggeriamo all’ex senatore, probabilmente già in campagna elettorale per le prossime elezioni Regionali, un’altra grande idea: perché non propone, imitando il suo leader, un bel ponte Intra -Laveno?

Segreteria Grande Nord Piemonte Roberto De Magistris
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