Verbania Futura torna su Piazza Garibaldi
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del gruppo civico Verbania Futura su proposta di ristori ai commercianti di piazza Garibaldi per il periodo di forzata chiusura causa i lavori in corso.
👤 Redazione ⌚ 25 Novembre 2022 - 08:01 Commentaa-
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Nello scorso mese di ottobre, preoccupati per i tempi legati alla durata dell'intervento di sistemazione di Piazza Garibaldi e per le inevitabili ripercussioni sulle attività commerciali della piazza, avevamo sollecitato l'Amministrazione Comunale con un'interrogazione a farsi carico delle spese di smontaggio e di deposito dei dehors di bar e ristoranti, dal momento che queste attività si sarebbero trovate a dover fronteggiare esborsi anche significativi per consentire l'installazione del cantiere. Abbiamo appreso con soddisfazione che l'Amministrazione si sia fatta carico di tale costo accogliendo così la nostra proposta.
Ma tutto questo non basta. Per almeno 5 mesi le attività commerciali di piazza Garibaldi saranno bloccate dal cantiere dei lavori di riqualificazione appena iniziato e, di fatto, impossibilitate a lavorare.
Nonostante ciò, i costi fissi legati alle utenze, ai canoni di locazione (per chi non abbia la fortuna di lavorare in locali di proprietà), ed ai fornitori non vengono sospesi. Crediamo fortemente che il Comune debba farsi carico di erogare a questi esercenti concreti ristori necessari a fronteggiare le perdite finanziarie connesse all’intervento, oltre a prevedere misure per la sospensione totale o parziale dei tributi comunali per tutto il periodo di durata dei lavori.
Si tratta di misure essenziali per dare un segnale concreto di attenzione ad attività che, altrimenti, costrette ad un blocco forzato di qualche mese, non saranno più nelle condizioni di poter stare in piedi. Abbiamo quindi presentato un'interrogazione urgente al Sindaco per sollecitare e conoscere se ha intenzione di attivare idonee misure di ristoro concrete a favore degli esercenti di Piazza Garibaldi, oltre ad un’esenzione totale o parziale dei tributi comunali per l'intero periodo dei lavori.
Una città turistica che investe nella riqualificazione di un'area importante come piazza Garibaldi, deve anche saper creare le condizioni perché gli esercenti di tale piazza possano poi essere in grado di riprendere l'attività, assorbendo l'impatto derivante da un blocco forzato e prolungato di diversi mesi.
Viceversa, non vorremmo trovarci tra 7 o 8 mesi con una piazza completamente rifatta ma con le saracinesche dei locali definitivamente abbassate. Leggi QUI il post completo