Verbania Futura su riqualificazione palazzo Cioja

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Verbania Futura

  
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5,0 MILIONI PER LA RIQUALIFICAZIONE PALAZZO CIOJA A SUNA:
PENSIAMO ANCHE A NUOVE FUNZIONI CHE POSSANO SOSTENERE I COSTI DI GESTIONE DELL’IMMOBILE A LAVORI ULTIMATI SENZA GRAVARE SUI BILANCI COMUNALI

Il finanziamento di 5,0 milioni assegnato al Comune di Verbania per la realizzazione della riqualificazione di Palazzo Cioja impone, nell’attuale fase di redazione del progetto definitivo ed esecutivo, alcune riflessioni e proposte utili, non solo per l’individuazione delle future funzioni dell’immobile, ma anche per la sostenibilità economica dei costi di gestione e di manutenzione dello stesso a lavori ultimati.

Parliamo del più importante edificio pubblico di Suna, di una superficie complessiva di circa 1.600 mq., inserito in uno dei nuclei storici che formano l’identità di Verbania.

L’amministrazione comunale non può permettersi di ripetere errori, come è accaduto con Villa Simonetta, cioè di limitarsi a pensare all’utilizzo delle risorse disponibili applicando la logica: siccome ci sono gli stanziamenti impegniamoli, utilizziamoli e poi si vedrà!

Nella fase attuale di redazione del progetto definitivo ed esecutivo, sia sotto l’aspetto quali-quantitativo che del suo successivo utilizzo è necessario indicare nel dettaglio, e non genericamente, così come indicato nella delibera Giunta Comunale n. 133 del 20.05.2021 di approvazione del progetto di fattibilità tecnico economica che “gli spazi che verranno riqualificati avranno destinazione socio culturale volti a favore l’integrazione delle varie associazioni operanti sul territorio”: ma ciò che significa? Nel caso in cui queste rimanessero le destinazioni d’uso indicate ai progettisti dall’amministrazione comunale per l’utilizzo dei 1.600,00 mq. non ci saranno entrate, ma solo costi di gestione e manutenzione che graveranno sui bilanci comunali dei futuri cicli amministrativi.

Per Verbania Futura è buona norma valutare la sostenibilità di qualsiasi investimento pubblico lungo tutto il suo processo di realizzazione, dalla progettazione fino alla successiva gestione dell’opera finita e riteniamo opportuno prevedere nei 1600 mq. a disposizione, oltre agli spazi che saranno destinati alle associazioni, anche altre destinazioni d’uso che generino entrate quali ad esempio attività ricettive del tipo B & B o piccolo Bike Hotel, attività commerciali, uffici, ecc.; ricavi necessari per la copertura delle spese di gestione e manutenzione generali dell’edificio.

A tal proposito il 7 novembre abbiamo presentato all’assessore ai LL.PP. un’interrogazione con risposta scritta per conoscere nel dettaglio:
1. Quali sono per ogni spazio ristrutturato dell’edificio le singole destinazioni d’uso indicate dall’amministrazione comunale ai progettisti incaricati della progettazione definitiva ed esecutiva in corso di redazione;
2. Se è prevista la redazione di un business plan che garantisca la sostenibilità economica dei costi di manutenzione e di gestione dell’edificio una volta riqualificato;
3. A quanto ammonteranno i costi previsionali di gestione e manutenzione dell’opera finita;
4. Con quali mezzi l’amministrazione comunale intende sostenere i costi di gestione e di manutenzione dell’edificio senza gravare sui futuri bilanci comunali e se non ritiene opportuno pensare ad un utilizzo parziale con destinazione B & B o Bike Hotel, attività commerciali e uffici o ad altre funzioni che possono generare ricavi. Leggi QUI il post completo