Verbania Futura su variante strutturale PRGC

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Verbania Futura

UN ANNO FA SI PARLAVA DI “COSTRUIRE” UN NUOVO PIANO REGOLATORE CONDIVISO, MA AD OGGI NON C’E’ TRACCIA DI INTENDIMENTI, INDIRIZZI E OBIETTIVI SU CUI DISCUTERE.

NON DIMENTICHIAMOLO MAI, LA CITTA’ E IL SUO FUTURO APPARTENGONO A TUTTI!

Oltre un anno fa l’Amministrazione Comunale affermava, nell’annunciare l’inizio dell’iter per l’elaborazione di un nuovo Piano Regolatore, che avrebbe avviato un ampio confronto con la Città, con le categorie economiche e produttive oltre che all’interno delle Commissioni Consiliari per costruire una proposta condivisa.

Un annuncio che ci aveva colpito favorevolmente: avevamo da subito manifestato la nostra totale disponibilità alla collaborazione dal momento che il Piano Regolatore traccia, per propria natura, le linee di sviluppo di una città lungo un arco di tempo che necessariamente coinvolge più cicli della vita amministrativa e disegna la “Verbania del futuro”.

Sono trascorsi ormai 8 mesi dal primo ed unico incontro organizzato in commissione urbanistica (21.03.22) dall’assessore, senza che si siano ancora avviati un confronto e un dialogo aperto anche alle organizzazioni imprenditoriali e alla Città, in occasione dei quali ciascuno possa portare il proprio contributo nella “costruzione” della bozza di Proposta Tecnica di Progetto Preliminare, partendo dagli intendimenti, dagli indirizzi e dagli obiettivi che i tecnici incaricati supponiamo abbiano predisposto in questo lasso di tempo.

Da qui l’auspicio ed un rinnovato invito ad un confronto immediato che, a nostro giudizio deve riguardare l’analisi di base (idrogeologica, uso e capacità dei suoli, stato di fatto degli insediamenti storico-culturali e vincoli, condizioni abitative, ecc.); le analisi specifiche (consumo dei suoli, analisi demografiche e socio – economiche, situazione delle
frastrutture di servizio, approfondimento delle criticità); gli indirizzi per la stesura del documento preliminare di VAS con specificazione dei contenuti e delle problematiche ambientali da approfondire; la definizione di un quadro strutturale con caratteri dei luoghi a fini di conservazione e valorizzazione, sistemi, reti, componenti, infrastrutture, viabilità e mobilità e, infine, un quadro strategico con gli obiettivi e le azioni da perseguire a breve, medio e lungo termine e progetti strategici.

Invito che abbiamo formalizzato lo scorso 24 ottobre chiedendo all’Assessore all’Urbanistica di riprendere il dibattito in commissione consiliare sui temi che dovranno servire a costruire una auspicabile proposta condivisa.

Se gli impegni assunti più di un anno fa verranno meno e ci troveremo solo ad ascoltare, prima in commissione e poi in Consiglio Comunale, una Proposta “preconfezionata”, la inevitabile conseguenza sarà che anche la variante strutturale al PRGC non potrà ottenere quell’ampia condivisione con gli attori della vita istituzionale, economica e sociale della nostra Città, tanto auspicata a parole ma – sino ad ora - negata dai fatti; condivisione che è a nostro avviso indispensabile per disegnare la “Verbania del Futuro”. Non dimentichiamolo mai, la Città e il suo futuro appartengono a tutti! Leggi QUI il post completo