Resoconto XVII mostra della camelia invernale di Verbania
Boom di visitatori alla mostra della camelia apre il Ponte di Ognissanti
👤 Redazione ⌚ 2 Novembre 2022 - 12:16 Commentaa-
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Gli stessi grandi numeri di visitatori delle edizioni primaverili si sono visti anche nei due giorni dell’edizione numero 17 della mostra della camelia invernale, organizzata dal Comune di Verbania e Verbania Garden Club. Un pubblico eterogeneo per provenienza – residenti, turisti non solo italiani – ha partecipato con interesse alle diverse iniziative collegate alla manifestazione. Circa 300 persone hanno condiviso l’esperienza delle visite guidate nei parchi botanici e nei vivai, raggiungendo cifre elevate soprattutto a Villa Taranto, Isola Madre e nei tour in motoscafo.
La fioritura esplosa negli ultimi giorni a causa delle condizioni climatiche anomale ha consentito di ammirare una novantina di varietà esposte nei saloni di Villa Giulia, alcune delle quali non si erano mai viste nelle edizioni precedenti che si erano svolte tra fine novembre e inizio dicembre. Un esempio la Camellia sasanqua Margherita Capra, nuova cultivar ottenuta da Mario Carmine a Cannero Riviera e registrata nel 1997. Tra i fiori più belli: Camellia Silverdollar, Camellia Snowfall, Camellia Plantation Pink.
L’interesse dei visitatori e dei collezionisti si è incentrato sui nuovi ibridi di Camellia azalea a fioritura estiva.
La Camellia Azalea Yulan, Camellia Azalea Aladin e altre varietà sono state oggetto di un primo incontro confronto a livello europeo con esperti e ibridatori, organizzato dalla Società Italiana della Camelia che nella mattinata di sabato ha avuto anche la sua Assemblea annuale a Villa Giulia. Molto apprezzate le composizioni floreali con elementi vegetali di Villa Taranto e firmate dall’abilità e dall’estro di Elio Savioli. E di Villa Taranto si è parlato anche durante la conferenza di presentazione del nuovo parco “Il filo Blu” in Castagnola a Pallanza. Circa 700 bulbi forniti dall’Ente, oltre ad altre migliaia di bulbi e un centinaio di essenze arboree, saranno collocati nell’area verde che sarà inaugurata la primavera prossima e che è stata progettata dall’architetto del paesaggio Monica Botta con la partecipazione degli studenti dell’I.P.A. Cavallini di Lesa: un bel esempio di “progetto partecipato” che vuole legare al proprio territorio i giovani allievi, anche in un’ottica di cittadinanza attiva.
Grande successo anche per gli acquerelli a tema botanico e paesaggistico di Franca Maioli, nonché per le performance teatrali con il monologo dedicato a Moby Dick di Edoardo Siravo e il concerto del QuartettoCMantova dedicato a L.W. Beethoven.
Tra i visitatori della manifestazione una folta rappresentanza proveniente da tutta Italia dei soci della Società Italiana della Camelia e, nella giornata di sabato, di Silvana Ghigino, direttore di Villa Durazzo a Genova Pegli che custodisce interessanti varietà di camelie storiche.
Il prossimo appuntamento con la “regina del Lago” sarà a fine marzo 2023 con la concomitanza del congresso mondiale dell’International Camellia Society che si svolgerà a Verbania.
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