Il Centro Cefalee dell’ASL VCO riconosciuto da Fondazione Onda
Sono 143 i Centri cefalee su tutto il territorio nazionale che hanno aderito al nuovo progetto di Fondazione Onda dedicato all’individuazione di quelle strutture che al loro interno offrono percorsi e servizi dedicati alla gestione dell’emicrania nelle diverse fasi di vita della donna.
👤 Redazione ⌚ 29 Ottobre 2022 - 08:30 Commentaa-
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Un progetto che nasce in risposta a uno scenario epidemiologico che vede l’emicrania fortemente caratterizzata in quanto patologia di genere, riguardando principalmente le donne in età giovane-adulta, che sviluppano forme più severe rispetto agli uomini, manifestando livelli più elevati di disabilità e un maggior numero di comorbilità.
Sono 6 milioni le persone che soffrono di emicrania in Italia e di queste 4 milioni sono donne.
La letteratura stima una prevalenza dell’emicrania pari al 14 per cento della popolazione mondiale, ma se ci si focalizza nel periodo compreso tra pubertà e menopausa, circa il 27 per cento delle donne ne risulta affetto.
Nella donna raggiunge il massimo della sua prevalenza nella quarta e quinta decade di vita, quindi nel periodo di maggiore produttività lavorativa e sociale. L’emicrania segue fedelmente l’andamento delle fluttuazioni degli ormoni sessuali femminili, presentando fasi di maggiore acuzie e severità nei giorni delle mestruazioni e dell’ovulazione, si manifesta al massimo della sua disabilità dopo il puerperio e l’allattamento, e manifesta un peggioramento in 1 caso su 3 con la menopausa.
“Questa mappatura dei Centri cefalee con percorsi dedicati all’emicrania al femminile vuole essere un altro importante passo nel nostro impegno a tutela della salute, in particolare delle donne, che rappresentano di gran lunga le più colpite da questa patologia”, dichiara Francesca Merzagora, Presidente di Fondazione Onda, “L’iniziativa consentirà, attraverso i 143 Centri aderenti e attraverso una campagna di comunicazione sul web, sui social e tramite i media, di raggiungere la popolazione, informarla, compiere una fondamentale azione di awareness, per diffondere una cultura della consapevolezza nelle pazienti , implementando la disponibilità di Centri che offrono servizi mirati sulle criticità dell’emicrania femminile. Ringraziamo per questo tutti i soggetti che hanno aderito con impegno al progetto, ritenendo che sia l’inizio di un grande lavoro da portare avanti”.
Nell’ASL VCO da aprile 2021 esiste l’Ambulatorio Cefalee all’interno della SOC di Neurologia, Diretta dalla D.ssa Patrizia Julita. La responsabilità dell’Ambulatorio è stata affidata al Dott. Roberto Conti.
La finalità dell’attività ambulatoriale, che nel 2021 conta 90 visite, è quella di definire una diagnosi di cefalea differenziando innanzitutto le forme cosiddette idiopatiche (quando non sono presenti cause patologiche) dalle forme sintomatiche di patologia intracranica, per ciascuna delle quali si cerca di individuare il trattamento più specifico.
L’attività ambulatoriale viene svolta all’Ospedale Castelli di Verbania, la prenotazione delle visite può essere effettuata tramite CUP.
Nelle forme idiopatiche si considera un trattamento di prevenzione (quando la frequenza degli episodi supera una certa soglia) e un trattamento "al bisogno".
Nei trattamenti di prevenzione si considerano i farmaci classici appartenenti alle categorie dei betabloccanti, antiepilettici, calcioantagonisti, antidepressivi, nei pazienti non responsivi ai farmaci tradizionali è previsto il trattamento con anticorpi monoclonali anti-CGRP tramite compilazione di specifico piano terapeutico.
Il trattamento "al bisogno" prevede farmaci analgesici antiinfiammatori e nelle forme di emicrania farmaci specifici cosidetti "triptani".
Nel contesto delle attività "bollino rosa" è stata organizzata il 20 aprile 2021 una giornata dedicata alle malattie neurologiche nel contesto femminile che ha riguardato anche la cefalea. Leggi QUI il post completo