Babyloss awareness day

Giornata mondiale di consapevolezza sulla morte dei bambini in gravidanza e dopo la nascita

  
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“Nessun piede è troppo piccolo da non lasciare la sua impronta in questo mondo”. È questo uno dei pensieri che accomuna le persone che, in ogni parte del mondo, partecipano alle iniziative organizzate ogni anno il 15 di ottobre, in occasione della giornata mondiale di consapevolezza sulla morte dei bambini in gravidanza e dopo la nascita.
Tale giornata è stata celebrata per la prima volta in Italia nel 2007. Filo rosso di tutti gli eventi mondiali è l’ “onda di luce” che vedrà la Nuova Zelanda accendere per prima tanti piccoli lumini alle ore 19 del 15 ottobre, per poi passare questo segno, di Paese in Paese, seguendo il fuso orario, fino ad attraversare tutta la terra con una scia luminosa in ricordo dei
bambini morti durante la gravidanza, nel momento del parto o dopo la nascita.

Nella zona del VCO, da alcuni anni, la giornata è stata promossa dall’Associazione Nascere Insieme, attiva nel campo del sostegno alla gravidanza e alla genitorialità consapevole. Dopo aver contribuito all’onda di luce dalle proprie case, da alcuni anni le mamme e i papà dell’associazione, negli anni, hanno promosso incontri pubblici, patrocinati dal Comune di Verbania, dall'ASL 14 VCO e dall'Ordine interprovinciale delle ostetriche (OPO) di Novara, Vercelli e VCO. Le famiglie che lo hanno voluto, hanno ricordato i propri bambini camminando lungo il Lago Maggiore e accendendo piccole candele che, anno dopo anno, hanno illuminato le serate, accompagnate da musica e letture a tema.

Quest'anno l’appuntamento è per le 18.30 di sabato 15 ottobre davanti al Municipio Maioni a Verbania Pallanza. Le mamme e i papà (ma anche i nonni, i fratellini, i familiari, gli amici), allo scoccare delle 19, potranno accendere delle piccole candele dell’onda di luce. Chi vorrà, poi, potrà affidare al lago, che le porterà simbolicamente ai bimbi e alle bimbe passati veloci attraverso la vita. Nel rispetto di ogni forma di vita, tutti i materiali scelti per questo gesto sono biodegradabili e ecocompatibili.

Nel corso dell'iniziativa e lungo la notte, in simultanea ad altre città italiane, il Municipio di Verbania verrà illuminato di rosa e azzurro, i colori della consapevolezza sul lutto perinatale per sensibilizzare la popolazione e far conoscere questo evento della vita che troppo spesso non può essere condiviso dalle famiglie.

L’evento si terrà anche in caso di pioggia ed è aperto a tutta la cittadinanza.

Le iniziative hanno l’obiettivo di focalizzare l’attenzione pubblica su esperienze come aborto, morte intrauterina, morte neonatale e morte improvvisa del lattante, offrendo occasioni di informazione, consapevolezza e sostegno alla ricerca e alla prevenzione.

In questa occasione verrà presentato il progetto che Nascere Insieme sta portando avanti insieme all'ASL 14 per l'accompagnamento e il sostegno nell'esperienza del lutto perinatale. Nello specifico, si è lavorato alla stesura di un protocollo sulla gestione del lutto perinatale che, tra le altre indicazioni, prevede la consegna di scatole dei ricordi a tutte le donne/coppie che vivono l'esperienza del lutto, dall'aborto nelle prime settimane alla morte perinatale.

Per meglio sostenere questo percorso, infine, saranno promosse alcune iniziative di formazione rivolte al personale ospedaliero, coporogettate da Associazione Nascere Insieme e ASL 14 e finanziate dall'associazione stessa. Un'iniziativa formativa analoga sarà proposta anche in collaborazione con OPO e si terrà venerdì 14 ottobre a Novara, proprio in occasione della giornata del babyloss.

L’esperienza del lutto in gravidanza o alla nascita è molto più diffusa di quanto comunemente si creda: l’aborto è un evento frequente, che riguarda una gravidanza su cinque e che avviene normalmente nelle prime 8-10 settimane di gravidanza, la morte in utero è un evento più raro, ma non rarissimo (tre ogni mille nati). Ad accomunare l’esperienza di madri e padri che vivono questi lutti è spesso il grande smarrimento, il senso di solitudine, l’impossibilità di dare compimento a un percorso che non era ancora del tutto iniziato.

A prescindere dal momento in cui avviene la morte, i genitori si trovano ad uscire dai reparti di ostetricia a braccia vuote, pieni di domande, paure, dolore. Non sempre le istituzioni e la società sono in grado di dare il giusto spazio e i giusti strumenti per un lutto così intimo, privato e silenzioso, ma al tempo stesso potente proprio perché interrompe la vita proprio al suo sbocciare.

Le iniziative della giornata della consapevolezza, in uno spirito di piena laicità, mirano a dare voce, spazio e accoglienza a questo lutto, a dare un nome a questa esperienza e ai bambini che ne sono protagonisti. Perché gli studi e le conoscenze progrediscano e consentano una sempre minore incidenza di tali morti. E perché chi si trova a doverle affrontare abbia la possibilità di sentirsi sempre accolto, accompagnato e rispettato.

La cittadinanza è invitata a presenziare all'evento pubblico a Verbania o a partecipare all’onda di luce accendendo un lumino nella propria casa.

Per informazioni e adesioni: Chiara Colombo 3402379438 Leggi QUI il post completo