Trasporti non di linea lago Maggiore: Confartigianato non ci sta

Confartigianato Imprese Piemonte Orientale, interviene sulla questione della Convenzione che affida alla Navigazione Lago Maggiore il "monopolio" del trasporto passeggeri verso la Svizzera, e per voce del suo direttore, Amleto Impaloni, dichiara la propria contrarietà a tale risoluzione.

  
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"Queste imprese hanno fatto investimenti in mezzi per offrire alla clientela un servizio accurato e professionale; la limitazione di esercitare il proprio lavoro è ritenuta da Confartigianato un danno alla libertà di impresa e una chiara situazione di monopolio che reca danno a soggetti che lavorano, pagano le tasse e sono in regola con autorizzazioni e licenze.

La limitazione che ha effetto dal primo luglio è ancor più grave considerato l’avvio della stagione turistica, attesa dalle imprese del settore come momento importante per fare fronte a una crisi gravissima che anche nel Verbano Cusio Ossola sta facendo sentire da troppo tempo i propri effetti.

In merito alla parallela vicenda delle licenze – Taxi e NCC - concesse sulla sponda verbanese del lago Confartigianato Imprese Piemonte Orientale difende il diritto al lavoro delle imprese che operano in possesso di regolare licenza.

In tal senso apprezziamo l’intervento del presidente della Provincia Massimo Nobili volto a evidenziare come si debba garantire un accesso al mercato del trasporto pubblico, libero da vincoli di monopolio."
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