Macugnaga, gli Yak tornano in Quarazzola
Gli alpeggi tornano a rinverdire e lentamente, al passo delle montagne, qualcuno si ripopola. I ritmi restano immutati nel tempo anche se cambiano le modalità e le presenze degli animali hanno subito dei cambiamenti importanti e un tempo impensabili.
👤 Weber ⌚ 20 Giugno 2022 - 15:23 Commentaa-
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Da sabato prossimo, 25 giugno, torneranno a Quarazzola (Macugnaga) gli yak. Arriveremo in Val Quarazza (Lago delle Fate) sabato in mattinata poi, da Crocette, caricheremo gli yak col basto e saliremo fino a Quarazzola bassa con la mandria. Se qualcuno volesse partecipare o anche solo venire ad assistere al passaggio siamo contenti.
Gaia Di Stefano, laureata (ingegneria informatica e telecomunicazioni), allevatrice professionista, mamma, manager dell’azienda agricola delle vacche erranti (www.vakevaka.com) racconta la sua Quarazzola: «Sono tre anni che saliamo in questo alpeggio che era abbandonato da molto tempo. Al nostro arrivo monteremo una yurta, la tenda dei pastori nomadi mongoli, da noi acquistata direttamente in Mongolia. Una sistemazione temporanea e rimovibile ma assai confortevole.
Quest’anno saliremo con una settantina di bovini mentre gli altri popoleranno gli alpeggi della val Tignaga. Una cinquantina di capre ci accompagna, per puro hobby e autoconsumo, avere del latte per la famiglia e le caprette come amiche delle bimbe. Fanno parte della mandria anche degli yak (il bue tibetano). I primi due yak sono arrivati da noi come “capriccio”, animali che ci piaceva avere... Poi abbiamo constatato quanto siano adatti ai terreni impervi e quanto abbiano un temperamento combattivo, utile anche a contrastare l'avvicinarsi del lupo. Per cui abbiamo investito in tal senso, acquistandone altri, si sono poi riprodotti e ora ne abbiamo un discreto numero, oltre agli incroci fra mucche e yak.
Animali di qualità. I nostri bovini sono tutti da carne, cioè seguiamo la linea vacca-vitello, facendo sempre pastorizia transumante non possiamo fare altrimenti. Quindi il nostro prodotto principale è carne fresca di vitello/manzo, che durante tutto l'anno, a cadenza mensile, vendiamo direttamente ai nostri clienti. Quindi carne da pascolo (facciamo anche parte dell'associazione aiag-grass feed, che raccoglie tutti i produttori di carne da animali allevati esclusivamente al pascolo a km zero). Sono presenti diverse razze di vacche nutrici mentre i tori sono di razza Hereford.
L’incrocio di diverse razze fornisce maggior robustezza agli animali rendendoli adatti allo stile di vita transumante, mentre l’incrocio con tori di razza Hereford (le mucche rosse con la faccia bianca dei cowboy americani) dona alla carne un’ottima marezzatura (sinonimo sia di qualità della carne, sia di un ottimo processo di allevamento). Le nostre vacche si riproducono grazie alla monta naturale con la presenza di tori nella mandria seguendo il loro ciclo produttivo biologico, diverso da bovina a bovina e allevano i loro vitelli allattandoli fino al naturale svezzamento, in questa maniera la carne che macelliamo è prodotta da animali che si nutrono esclusivamente di latte materno ed erba senza alcuna integrazione di mangimi o foraggi insilati.
(Per chi fosse interessato all’acquisto info e prenotazioni: 334 900 62 03 oppure mail gaiadistefano@gmail.com).
A Quarazzola con noi.
Per chi vorrà venirci a trovare in Quarazzola solo qualche raccomandazione sul comportamento da tenere nei confronti degli animali. Nella mandria ci saranno vacche coi vitelli piccoli e che partoriranno durante la stagione all'alpe. Sono molto protettive nei confronti dei vitelli, per cui assolutamente non avvicinarsi ai piccoli e se possibile stare il più lontano possibile dalla mandria. Anche per la presenza dei cani da guardiania è bene stare il più possibile lontani da capre e mucche. Nel caso in cui i cani arrivino ad abbaiare ai “passanti” il comportamento da tenere è il più calmo possibile, non correre, lanciare sassi, legni o altri oggetti ai cani, non gridare, loro stanno solamente segnalando la presenza di estranei. Cani al guinzaglio.
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