Castello di Note al via

A Cannero Riviera doppio appuntamento con la musica sul lungolago, apre la rassegna Castello di Note IV edizione sabato 11 giugno alle 21.00 il concerto del FABRIZIO PRANDO QUINTET: Jazz, Tango, Flamenco e Mediterranea sono i quattro emisferi su cui si proietta la musica di Fabrizio Prando.

  
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Un viaggio tra Sud Italia, Grecia, Nord Africa, Spagna e Portogallo fino ad arrivare al Sud America e al Jazz degli Stati Uniti.

Wind Rose e Calipso Island sono i primi due lavori da solista di Fabrizio Prando, gli album sono stati suonati, composti e registrati interamente da lui, anche se la chitarra è il suo strumento principale.

Eseguito in concerto assieme a Fabio De March al basso elettrico, Matteo Gagliardi alla chitarra, Andrea Cocco alle percussioni e Andrea Lentullo alla fisarmonica e tastiere.

La rassegna nata per volontà della amministrazione comunale quattro anni orsono in collaborazione con il Maestro Damiano Morellini è da quest'anno inserita nel calendario del CENN IN AR Festival che propone tantissimi eventi di musica e cultura negli angoli più suggestivi di Cannero Riviera. Da sempre è volta a un intento benefico, ogni concerto infatti da spazio ad associazioni di volontari miriato del territorio: sabato 11 al Comitato Croce Rossa Italiana di Cannobio.

Il giorno dopo, un altro appuntamento del Festival sempre in piazza Imbarcadero: il concerto del Quintetto di ottoni ORTABRASS QUINTET. Si tratta di una formazione estremamente dinamica, costituita da giovani musicisti professionisti orbitanti intorno al lago d’Orta:
TROMBE: RICCARDO CERUTTI, MATTEO MACCHIA
CORNO: PASCUALE CIOCCA VASINO
TROMBONE: ROCCO TISI
TUBA: GINO SALVIATO

Grazie alla grande sinergia tra i componenti, il quintetto si destreggia con disinvoltura all’interno di un repertorio vastissimo, che spazia dal rinascimento alla musica contemporanea, senza disdegnare incursioni nel repertorio della musica per film.

Il programma nella prima parte riguarderà il repertorio originale per questa formazione, con il quintetto numero 3 di Viktor Ewald, mentre la seconda parte del concerto sarà rivolta al ‘900, con la celebre suite di Bernstein “West Side Story” Affiancheranno questi due importanti brani altre brevi composizioni degli stessi periodi storici.
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