La Pietra Racconta: Un viaggio romantico
Per la rassegna La Pietra Racconta: Un viaggio romantico. Sabato 11 giugno, ore 18:00 Giardino di Villa della Casa (in caso di maltempo Centro culturale Nostr@domus).
👤 Redazione ⌚ 10 Giugno 2022 - 09:33 Commentaa-
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Rendendo omaggio al tema annuale, trattato nella mostra “Ville&Personaggi” allestita presso il Museo GranUM, il Comune di Baveno propone un appuntamento concertistico ambientato nel giardino di una villa storica ottocentesca bavenese, Villa Della Casa, in corso Garibaldi 69. Si tratta di “Un viaggio romantico” con l’arpa celtica di Caterina Castiglioni, intervallata da brevi letture che raccontano Baveno e il lago Maggiore visti con gli occhi dei viaggiatori dell’Ottocento.
L’ambientazione
Villa Della Casa
La villa fu fabbricata nel 1879 da Nicola Della Casa, imprenditore nel settore lapideo, su disegno dell’architetto ticinese Augusto Guidini, che l’anno seguente progetterà Villa Scagliola a Pallanza e successivamente l’ampliamento di Villa La Crocetta (oggi Villa Taranto), sempre a Pallanza. Durante i lavori di costruzione, tra committente e progettista ci fu più di un attrito a causa delle lentezze dell’architetto nel presentare gli elaborati delle parti decorative e nel seguire i lavori del cantiere: «fare e disfare… e quel che si fa impiegare il doppio del tempo» si lamentava Della Casa che, esasperato, alla fine disegnò di suo pugno i frontoni della casa.
L’edificio di tre piani, l’ultimo dei quali mansardato, è ornato nel sottotetto con finimenti in legno che, insieme alle balaustre sempre in legno, richiamano vagamente le forme di uno chalet, stile architettonico molto in voga in quegli anni sul lago Maggiore. Inoltre, come molte altre dimore di industriali ottocenteschi, il giardino della residenza padronale confinava con i fabbricati adibiti alle attività lavorative, in questo caso con i magazzini. Il motto di Nicola Della Casa era infatti “Labor prima Virtus”, motto che volle inciso nella pietra sulla fronte della villa verso la strada. Inoltre, decorò le facciate con tondi in terracotta raffiguranti personalità della storia e della cultura italiana.
L’arpista
Caterina Castiglioni, classe 1998, si avvicina allo studio della musica all’età di 13 anni seguendo corsi di chitarra e canto. Dopo aver collaborato con diverse formazioni musicali, si avvicina allo studio dell’arpa celtica e intraprende diversi concerti nell’ambito delle rievocazioni storiche.
Nel 2016 inizia a frequentare il corso di arpa classica presso il conservatorio G. Cantelli di Novara dove tuttora prosegue i suoi studi.
Dal 2018 intraprende un percorso di riscoperta della musica tradizionale dell’area celtica e scandinava.
Per il concerto presso Villa Della Casa proporrà una selezione di brani della tradizione celtica di paesi del nord-Europa (Galles, Irlanda, Scozia, Bretagna, Svezia), in una sorta di omaggio alle aree di provenienza di figure illustri del passato bavenese.
L’iniziativa con ingresso ad offerta libera è inserita nella rassegna “La Pietra racconta 2022” che gode del sostegno di Fondazione Comunitaria VCO. Leggi QUI il post completo