Quaretta su sanità VCO: "C’è davvero motivo di essere entusiasti?"

Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Augusto Quaretta, Rappresentanza Sindaci ASL VCO: "Sanità VCO - Dubbi e preoccupazione per una scelta che punta a doversi accontentare?"

Le “nuove” proposte della Regione sulla riorganizzazione sanitaria e ospedaliera
C’è davvero motivo di essere “entusiasti” ??

...Tra dubbi, incertezze e mancate scelte e decisioni abbiamo perso 20’anni. Adesso però il mondo è cambiato e tutto è possibile. Gli studi indicano che dal punto di vista economico e organizzativo la soluzione migliore per la sanità del VCO sarebbe un ospedale unico e nuovo; lo dicono anche i medici e gli addetti ai lavori….Però possiamo anche riammodernare gli ospedali di Verbania e Domodossola investendo 200 milioni (100 ciascuno!). Sappiate che ovviamente gli ospedali potranno offrire cure e assistenza fino a un certo livello, ma per esigenze speciali bisognerà comunque andare altrove.
Siamo pronti a coprire costi, perdite e disavanzi. Siccome in questo territorio litigate sempre, decidete voi sindaci cosa fare, dove e come…

In sintesi è questo ciò che è emerso durante l’incontro di lunedì con il Presidente Cirio e l’assessore Icardi. Francamente non trovo motivo per esprimere addirittura “entusiasmo” come hanno fatto alcuni amministratori, sopratutto della zona del Verbano. Rispetto la loro posizione, ispirata anche da una certa visione politica e partitica…
Però mi permetto di osservare che di tratta di un entusiasmo per il minimo a cui si potrebbe aspirare !!

Come si fa a essere contenti di una scelta scaricata addosso ai sindaci, dopo due decenni di attesa e mancate decisioni che hanno portato la nostra sanità alla situazione attuale tutt’altro che rosea ?
Come si fa a esprimere soddisfazione sapendo che, nel caso si andasse ad investire 200 milioni per i due ospedali esistenti, comincerà la battaglia su dove mettere questo o quel reparto perché tutti vorranno tutto ?
Come si fa a gioire sapendo che non avremo mai una sanità di eccellenza ? Perché il nostro destino deve essere quello di doversi accontentare?

In attesa di leggere e analizzare le proposte e i documenti, sono perplesso; mi preoccupa anche il fatto che non si vogliano coinvolgere i medici e gli operatori sanitari per un confronto che sarebbe fondamentale. E intanto molti medici bravi e competenti stanno scappando e lunedì abbiamo appreso che altri medici forse se ne andranno…

Dopo aver affossato il progetto di Piedimulera, adesso si cerca di affossare anche quello di Ornavasso, condiviso e votato dalla maggioranza dei Sindaci nel 2015 e quello “virtuale” dell’Ossola. Tutti sono consapevoli che la soluzione più sensata è quella di una nuova e unica struttura dove attirare e convogliare professionalità e attrezzature di qualità. Ma ci diranno, come già ci hanno detto, che qualsiasi scelta al ribasso sarà colpa nostra perché siamo “litigiosi”.

Mi auguro (ma dubito!) che prevalga il buonsenso, perché la gente si aspetta questo da chi amministra.

E per tornare al territorio in cui vivo, spero che l’annunciata stabilizzazione del Coq di Omegna, sia reale, effettiva e duratura. Dopo i sacrifici chiesti sempre e solo al’Ospedale di Omegna, è un atto dovuto !! Leggi QUI il post completo