Medico di famiglia si cambia anche online

Da ieri i cittadini dell’Azienda Sanitaria del Verbano Cusio Ossola possono cambiare, scegliere e revocare il medico di famiglia direttamente on line.

L'operazione è eseguibile dal portale www.aslvco.it o da www.regione.piemonte.it/sanita con il servizio “cambio del medico”, in qualsiasi momento della giornata, in modo semplice e veloce.

Realizzato dalla Regione Piemonte in collaborazione con il CSI Piemonte, il servizio offre al cittadino un quadro completo di ciò che può scegliere, in tempo reale e libero dagli orari di sportello. Per ogni medico è possibile visualizzare l’orario di ricevimento, l’indirizzo dell’ambulatorio, calcolare la distanza dalla propria abitazione e scegliere l’opzione preferita con un semplice click.

Per poter utilizzare il servizio è necessario essere in possesso delle credenziali (username, password e pin) rilasciate sulla base del riconoscimento dell’identità fatto di persona da parte di un operatore di sportello dell’Azienda Sanitaria.

Il servizio “cambio del medico” è stato realizzato dal CSI per essere applicato a tutte le ASL, permettendo un significativo risparmio in termini di costi e praticità: la procedura è gestita in modo completamente automatizzato, senza richiedere lavoro aggiuntivo da parte degli operatori, e permette alle strutture sanitarie di affrontare in modo agevole ed efficiente casi specifici, ad esempio quando i medici di famiglia vanno in pensione e di conseguenza molti pazienti devono fare una nuova scelta.

Tra i servizi digitali attivi da tempo presso l’ASL del VCO c’è anche quello del “pagamento ticket” che permette al cittadino di pagare on line il ticket sanitario con carta di credito, senza spostamenti e code agli sportelli.

E in autunno sarà disponibile il servizio “ritiro referti” che consentirà di consultare on line e stampare dal proprio pc i referti degli esami di laboratorio eseguiti presso i Punti prelievo dell’ASL: un altro importante servizio per garantire una sanità sempre più semplice e vicina ai cittadini. Leggi QUI il post completo