Comitato Salute VCO; "A chi dobbiamo chiedere i danni?"
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Comitato Salute VCO, riguardante la sentenza del Tar che ha bocciato il ricorso del Comune di Domodossola per la realizzazione del nuovo ospedale di Ornavasso.
👤 Redazione ⌚ 7 Maggio 2022 - 09:34 63 commentia-
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La sentenza del TAR, che arriva dopo quattro anni (!!??!!) dalla presentazione del ricorso ad opera del Sindaco di Domodossola di allora, ma che è ancora quello di oggi, ha di fatto bloccato l’investimento del nuovo ospedale a Ornavasso, la cui costruzione era stata decisa a dicembre del 2015 dopo una verifica maniacale del consenso, che la maggioranza dei Sindaci del VCO aveva ottenuto, con apposita votazione, dai rispettivi Consigli comunali.
Un consenso di cui si sono fatti beffa sia il Sindaco di Domodossola sia la parte politica che sostiene questa amministrazione regionale.
Una beffa materializzatasi la sera del 26 ottobre 2019, quando davanti ad una platea di attoniti Sindaci colà convocati dal Presidente Cirio per comunicare loro quanto aveva deciso in fatto di sanità del VCO, lo stesso Cirio, con una procedura irrituale senza precedenti, incaricò verbalmente il Sindaco di Domodossola di individuare, insieme ai suoi colleghi ossolani, un’area idonea per la costruzione di un nuovo ospedale in Ossola.
A nulla valse il parere della Conferenza dei Sindaci del VCO di qualche giorno dopo, che a maggioranza confermava nuovamente la scelta di Ornavasso quale sede del nuovo ospedale.
Se questa non è prepotenza bella e buona, che cos’è?
Ma si può governare con la prepotenza e nello stesso tempo pretendere di avere il consenso?
Un consenso che si ottiene solo attraverso un processo democratico che questi che ci governano, ma non solo loro, non sanno nemmeno cosa sia.
Dopo tre anni, del sistema sanitario del VCO rimangono solo delle macerie.
Dell’ospedale in Ossola, inventato lì per lì quella sera del 26 ottobre 2019, sono rimaste solo delle parole di cui si è riempito la bocca il nostro rappresentante in Consiglio regionale.
Il terreno scelto dal Sindaco di Domodossola è gravato dalla servitù del gasdotto e, quindi, è di fatto inutilizzabile. Ora, per colpa di decisioni sbagliate prese da chi governa la Regione, il VCO non ha nulla.
Anzi, se ci va bene, riusciamo a tenere aperti gli ospedali ma praticamente senza servizi. Il Tar ha stabilito (dopo quattro anni!!!) che il Sindaco di Domodossola non aveva nemmeno titolo per presentare quel ricorso e l’ha condannato a risarcire il Comune di Verbania e quello di Ornavasso e Omegna, nonché la Regione Piemonte, con la stratosferica cifra di € 1,000 ciascuno, (sì, solo mille euro!!). Ma è il principio che vale e che certifica quanta malafede contenesse un tale ricorso.
Ma, accidenti, noi cittadini a chi dobbiamo chiedere i danni? Anche noi al Sindaco di Domodossola che a causa del suo smisurato ego si è fatto “usare” da questi amministratori regionali che con la sua complicità e la loro dissennata e fallimentare gestione della Sanità del VCO ci hanno “regalato” questo inqualificabile risultato?
Qualcuno dovrebbe vergognarsi solo guardandosi allo specchio. Già, ma ammettere i propri errori è segno di debolezza, quindi come vedremo, la colpa è sempre e solo degli altri. Ma intanto siamo noi cittadini a pagarne pesantemente le conseguenze. Singolare è anche l’interpretazione della sentenza da parte del quotidiano locale al cui redattore consigliamo di leggere almeno la sentenza prima di scrivere fantasie.
Cirio e Icardi che cosa verranno a raccontarci, se mai avranno il coraggio di farsi vedere? Leggi QUI il post completo