L'inceneritore chiude il 30 luglio

Riunione della giunta provinciale a Gravellona Toce, comune che in questi giorni festeggia il centenario della sua istituzione. La delibera più importante rigurda la data della chiusura definitiva dell'inceneritore di Mergozzo.

  
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Il Presidente Nobili dice - abbiamo dato mandato all'Assesore all'Ambiente Lucio Pizzi di proseguire nella definizione della delibera di sottoscrizione del protocollo d’intesa, oggetto dell’incontro del prossimo 19 giugno con i colleghi di Novara, Biella e Vercelli, improntato a una politica e programmazione di ‘quadrante’ nello smaltimento dei rifiuti,superando gli attuali ATO così come previsto dalla legge regionale.
Con il secondo esame nota – anch’esso al centro di una proposta di delibera all’ordine del giorno del consiglio provinciale del 22 giugno – si assume una decisione attesa ovvero l’indicazione per il COUB affinché il prossimo 30 luglio sospenda l’attività del forno inceneritore di Mergozzo. Non risulta sostenibile, da più punti di vista, il suo adeguamento dal costo di 2 milioni 900 mila euro e la soluzione di portare lo smaltimento fuori provincia consente in prospettiva di mantenere inalterato, e in molti casi anche diminuire, il quadro tariffario”

Nell’occasione dell’incontro presso il municipio di Gravellona Toce agli amministratori comunali è stata poi data comunicazione del contributo dell’Assessorato provinciale alle politiche giovanili di 25 mila euro a favore delle attività educative dell’oratorio parrocchiale inserite nel progetto ‘ORA’ proposto dal Vicariato del Cusio. “Si tratta – spiega l’Assessore Alberto Preioni – di azioni formative di giovani, genitori, animatori culturali e operatori sportivi affinché abbiano a disposizione idonei strumenti per costruire insieme percorsi per accompagnare nella crescita bambini e ragazzi e coltivare un prezioso senso di comunità unita e solidale”. Leggi QUI il post completo