Campello Monti di nuovo raggiungibile

Completati nella giornata di lunedì i lavori per il ripristino della viabilità nel tratto Cerani-Campello Monti della provinciale 52, ieri mattina la strada è stata riaperta.

Il tratto finale della strada della Valle Strona – da località Cerani al piccolo borgo walser d’inverno disabitato – viene stagionalmente chiuso, perché impraticabile in caso di neve.

Lo scorso novembre, la provincia ha emesso abituale ordinanza di chiusura, che di solito viene revocata in primavera. Tuttavia quest’anno, fino ad oggi, non è stato possibile farlo: a seguito delle eccezionali nevicate dell’inverno, non solo il manto nevoso ha insistito sulla carreggiata fino a tarda primavera, ma il pesante accumulo di neve ha provocato numerose slavine, in una zona particolarmente soggetta a questo rischio.

Al ritiro della neve, con un sopralluogo i tecnici provinciali hanno riscontrato come nel tratto indicato le slavine (tra i motivi che determinano la chiusura stagionale) avessero stralciato buona parte delle barriere e compromesso la stabilità di un muro di sostegno.

“In queste condizioni la strada non poteva essere riaperta alla circolazione, con il conseguente impedimento all’accesso in auto a Campello Monti, un luogo di grande attrattiva turistica e culturale del Cusio.

Da qua tutto il nostro impegno per poter trovare risposta al problema, pur nelle ristrettezze economiche del momento – e con un bilancio provinciale che consente di spendere pochissime risorse anche per una voce importante come la manutenzione stradale. Siamo tuttavia riusciti – spiega il Presidente Massimo Nobili – ad assegnare i lavori di ricostruzione del muro e riposizionamento delle barriere rendendo così il tratto della parte finale della strada della Valle Strona nuovamente transitabile.

Permane naturalmente il limite massimo di percorrenza a 30 km orari e a tutti gli automobilisti si raccomanda la massima prudenza nel transitare su quella che è una strada di montagna, particolarmente accidentata, ma che consente di raggiungere un luogo bellissimo e d’interesse storico e artistico come Campello Monti”. Leggi QUI il post completo