Verbania Futura su Navigazione Lago Maggiore
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del gruppo civico Verbania Futura sul tema Navigazione Pubblica sul Lago Maggiore
👤 Redazione ⌚ 17 Aprile 2022 - 15:03 Commentaa-
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Accogliamo con soddisfazione il ripristino di alcune corse dei traghetti ed il raggiungimento di una soluzione concordata tra NLM e Istituto Cobianchi per gli studenti provenienti dalla Lombardia. Ma lo consideriamo solo un primo passo perché non dimentichiamoci che è partita la stagione turistica che comporta, e lo speriamo vivamente, un maggiore afflusso di turisti che si somma a quello ordinario.
Se la “mission” di NLM è quella di fornire un servizio di trasporto pubblico di linea su acqua efficiente, confortevole e sicuro per la piena soddisfazione delle esigenze del cliente è necessario che NLM sia in grado di garantirlo a studenti, lavoratori, residenti e turisti.
Tuttavia, crediamo che occorra andare anche oltre al problema immediato che va comunque definitivamente risolto, per ripensare sul piano operativo e gestionale il futuro della Navigazione Lago Maggiore. Oggettivamente occorre intraprendere un’azione di rilancio complessivo della
Navigazione Lago Maggiore, in primo luogo attraverso una politica di investimento nel rinnovamento della flotta: alcuni traghetti in servizio, pensiamo al Traghetto San Carlo, sono stati costruiti 70 anni orsono, e l’ultimo ammodernamento risale a decine di anni fa.
E’ impensabile che in un contesto nel quale si parla di transizione ecologica, di riduzione dell’inquinamento e di impiego di energie rinnovabili e di trasporto sostenibile, non si affronti - utilizzando le possibilità offerte dal PNRR - il tema di una sostituzione e dell’efficientamento di buona parte della flotta in utilizzo e del suo incremento.
Si tratta di mezzi pubblici che, per quanto costosi, sono sottoposti ad usura in un contesto ambientale ed economico profondamente cambiato. Crediamo pertanto che, sul punto, occorra da parte della NLM intraprendere una riflessione, anche perché l’occasione derivante dalle risorse del PNRR è irripetibile.
E va ripresa con forza l’attuazione della regionalizzazione del servizio di navigazione pubblica sul lago maggiore
Va sottolineato come occorra affrontare in una prospettiva diversa il tema gestionale della NLM, dando attuazione alla previsione del D. lgs. 422/1997 (uno dei decreti attuativi della c.d. “Riforma Bassanini”) che disponeva - entro il 01.01.2000 - il trasferimento alle Regioni territorialmente competenti della Navigazione sui Laghi Maggiore, Garda e Como: la norma è rimasta inattuata ma a distanza di quasi 25 anni i tempi sono più che maturi per affrontare, attraverso il trasferimento delle relative competenze alle Regioni interessate, quell’integrazione tra sistema di trasporto pubblico locale e navigazione che solo una programmazione integrata può gestire efficacemente, come del resto, l’esperienza dell’avvenuta regionalizzazione della navigazione sul Lago d’Iseo ha ben dimostrato. Leggi QUI il post completo