Botta e risposta PD-PDL sull'inceneritore

La prossima chiusura dell'inceneritore di Mergozzo, l'incertezza sul futuro dei dipendenti e sulla destinazione dei rifiuti, che sembrerebbero destinati all'inceneritore di quadrante di Vercelli, accendono la polemica tra PD e PDL.

  
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COMUNICATO VALERIO CATTANEO:
Ci pare che i dubbi e le incertezze che solleva il PD in merito alle prospettive dell'inceneritore e alla questione rifiuti nel suo complesso, rispecchi la confusione che aleggia da sempre all'interno del PD stesso.

Per quanto riguarda la nostra posizione e quella della Giunta provinciale Nobili, non ci sono mai state contraddizioni. Fin da subito abbiamo creduto alla raccolta differenziata e abbiamo lavorato per incentivarla, raggiungendo risultati assai lusinghieri. Infatti la media di moltissimi comuni ha toccato il 70%, ben al di sopra della soglia nazionale prevista e richiesta. Nel nostro programma elettorale e nel Piano Provinciale di Sviluppo, abbiamo sempre confermato la volontà di sospendere l'attività dell'inceneritore, tesi per altro sostenuta anche dalla precedente amministrazione Ravaioli.

Ma non ci fermiamo qua. Infatti è tuttora in esame la possibilità di avviare un impianto a biogas; ci siamo impegnati ad agevolare un confronto a 360° sul tavolo delle Province di quadrante che ci consentirà certo di trovare una o più soluzioni a tutela del servizio e delle tariffe a carico dei cittadini che intendiamo contenere e calmierare opportunamente. Il COB sta valutando le offerte pervenute per coprire adeguatamente il periodo di chiusura del forno di Mergozzo. Attualmente le offerte migliori sono quelle avanzate da Vercelli e Parona. I dipendenti in servizio presso l'inceneritore non saranno lasciati a casa, ma verranno riqualificati e ricollocati nell'ambito delle competenze del ConserVCO.

Ci permettiamo inoltre di ricordare che un eventuale ristrutturazione dell'inceneritore comporterebbe una spesa di 3 milioni di euro! E su questo va fatta una riflessione seria e responsabile. Il PD chiede chiarezza, ma forse si riferisce a quella non riesce a dare a se stesso; alcuni suoi autorevoli esponenti hanno poche idee, ma confuse e tutte diverse. Grieco e Zanotti sono il mantenimento dell'inceneritore, Ravaioli per la chiusura, Zani ha una teoria tutta sua...insomma, si mettano d'accordo !!

Noi lavoreremo per il bene del territorio e per capitalizzare la partita dei rifiuti considerandoli una risorsa che, una vendita dei prodotti differenziati, potrebbe generare a sua volte risorse da investire per migliorare raccolta e smaltimento e per mantenere tariffe entro limiti accettabili e sopportabili per la comunità.


COMUNICATO PD:
"Che il Forno Inceneritore di Mergozzo chiuda è inevitabile: se i comuni di ConserVco hanno deciso, negli anni scorsi, di non investire alcuni milioni di euro nella sua revisione è inevitabile, dopo aver lavorato a regime per vent’anni, il termine del suo percorso tecnologico.
I cittadini del VCO conoscono però la “straordinaria” strategia che gli amministratori di centro destra stanno per mettere in campo per affrontare questo evento?
Prenderanno i rifiuti che non saranno più inceneriti al Forno di Mergozzo e li porteranno in una discarica fuori provincia o in un altro forno! Una decisione che anche un bambino di cinque anni saprebbe prendere ovviamente.
Una decisione che va contro, ricordiamolo, tutte le direttive europee in materia di smaltimento rifiuti che invitano, invece, a porsi l'obiettivo di ridurre il conferimento in discarica, di bruciare sempre meno rifiuti a favore di prevenzione, riciclo e riuso.
Il problema che la Provincia con Massimo Nobili e il segretario del Pdl Valerio Cattaneo non affrontano è questo: come diminuire drasticamente la quantità di rifiuti che porteremo fuori provincia, e cioè le 30 mila tonnellate l’anno che oggi finiscono a Mergozzo?
Cattaneo per non affrontare nel merito questo tema attacca il Pd affermando che non ha una linea: mente sapendo di mentire!
Il Pd ha una precisa linea politica sul tema rifiuti: l’ha discussa e approvata nella sua commissione ambiente, l’ha votata nella sua segreteria provinciale e l’ha presentata nel suo massimo organismo politico, l’assemblea provinciale.
E questa discussione è nel documento di due pagine (nero su bianco) pubblicato ufficialmente a febbraio del 2011, presentato a un convegno pubblico a Mergozzo e presente sul sito del Pd appunto dal 2011 (cliccare qui per leggerlo).
Quindi Cattaneo legga le carte, i documenti. Lo sappiamo che per lui è inconcepibile avere dei documenti scritti in un partito, ma se ne faccia una ragione.
E nel nostro documento le cose da fare sono state scritte nero su bianco.
Produrre meno rifiuti, fare più raccolta differenziata (non bastano i risultati raggiunti), costruire l’impianto di Biogas al posto del forno inceneritore di Mergozzo, trattare il rifiuto nero rimasto con un altro trattamento meccanico per diminuire ulteriormente questa parte.
Questa Provincia doveva lavorare per far si che in pochi anni quelle 30 mila tonnellate diminuissero drasticamente.
Invece nulla è stato fatto, immobilismo puro.
Questa è la nostra preoccupazione.
Queste sono le sfide vere che Cattaneo e la Provincia dovrebbero affrontare e non annunciare che i nostri rifiuti saranno presto bruciati in un impianto di quadrante a Vercelli (impianto inutile se si attuassero le proposte da noi avanzate).
Anche perché a oggi quell’impianto è solo sulla carta dei sogni.
E in questi anni? Continuiamo a mettere in discarica le nostre 30 mila tonnellate di rifiuti!
Lo ripetiamo: anche un bambino saprebbe nascondere i rifiuti di casa sotto il tappeto del salotto (dei vicini in questo caso giacché andranno fuori provincia)."
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