Petizione per la difesa dei Tre Ospedali del VCO
Riceviamo e pubblichiamo, una nota congiunta dei gruppi consigliari “Insieme per Verbania” e “Prima Verbania” su petizione online in difesa dei tre ospedali
👤 Redazione ⌚ 31 Marzo 2022 - 08:01 Commentaa-
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Possiamo ormai considerare quasi conclusa la raccolta delle firme online sulle due petizioni lanciate su change.org inerenti all'assetto ospedaliero del VCO. La petizione del Comitato a difesa dei tre Ospedali del VCO, contraria ad un ospedale unico del VCO, sostenuta anche dai consiglieri e dagli amici di “Insieme per Verbania” e “Prima Verbania”, ha superato i 1.000 firmatari e, ad oggi, prevale nettamente rispetto a quella lanciata - a titolo personale - dalla Dr.ssa Fornara, Direttrice del Consorzio dei Servizi Sociali del Verbano, a sostegno di un Ospedale Nuovo Unico e baricentrico nel VCO quale quello ipotizzato dalla Giunta di centro sinistra a Ornavasso con conseguente chiusura del “Castelli” e del “San Biagio”.
Tale risultato ci invita ad alcune considerazioni anche politiche.
La risposta positiva raccolta dalla petizione a favore del mantenimento dei 3 Ospedali del VCO dimostra ancora una volta la condivisa necessità per questo territorio - a prescindere dal dibattito politico ormai ventennale sul tema - di disporre di tre presidi ospedalieri efficienti e, in particolare, di un ospedale dotato di DEA di primo livello sia a Verbania che a Domodossola, ai quali si deve integrare l’Ospedale di Omegna come presidio specialistico.
Sono, innanzitutto, le caratteristiche demografiche e morfologiche del nostro territorio e la recente tragica esperienza pandemica a imporre una riflessione ed una decisione sul tema che non si basi solo su indici economici (numerici, di bilancio, ecc.), ma che tenga in debita considerazione le reali esigenze della popolazione del VCO.
Per quanto si tratti di una petizione online inaccessibile per quella fascia di popolazione, soprattutto anziana, sprovvista di indirizzo e-mail e smartphone, entrambi indispensabili per esprimere il voto, essa evidenzia come il livello di attenzione dei cittadini verso un tema così sensibile sia del tutto costante.
Ora però il tempo delle parole è ampiamente scaduto e deve lasciare lo spazio a quello della concretezza e dell’operatività e lo ribadiamo con fermezza. La Regione deve celermente definire, con l’assunzione di atti amministrativi, gli interventi che intende realizzare, le modalità di finanziamento e di realizzazione delle opere, il cronoprogramma dei lavori sui due poli, nonché fornire inequivocabili certezze sulla permanenza dei due DEA di primo livello con i reparti necessari al loro funzionamento (in condizioni di piena operatività), nonché quanti e quali ulteriori reparti di cura adeguatamente attrezzati - e congruamente ripartiti anche in termini di posti letto - saranno collocati a Verbania e a Domodossola. Qualsiasi altro proclama o annuncio sarà da noi ritenuto inutile, anzi dannoso: l’organizzazione sanitaria del VCO richiede certezze e non parole.
A margine di queste riflessioni non possiamo non osservare come la petizione a favore dei 3 ospedali sia stata affiancata da un’altra petizione, presentata come iniziativa personale della Dott.ssa Fornara, peraltro direttrice del Consorzio dei Servizi Sociali del Verbano, a sostegno di un ospedale unico nel VCO e, pertanto, della conseguente chiusura dell’Ospedale “Castelli”.
Ci ha incuriosito l’attivismo personale della Dott.ssa Fornara sul tema del riordino ospedaliero: non sappiamo se per rilanciare con una nuova voce il tema dell’ospedale unico o se, al contrario, per offrirle motivo di visibilità mediatica su un tema “forte” in vista di una possibile “nomination” come futura candidata a Sindaco di Verbania nel 2024. Ipotesi quest’ultima interessante perché significherebbe, per chi eventualmente la volesse o dovesse appoggiare, sostenerne anche l’idea della chiusura dell’ospedale “Castelli”. Il tempo ci dirà ………………... ! Leggi QUI il post completo