Coronavirus: obbligo vaccinale ed estensione uso green pass
Nuove disposizioni nazionali. Sopra i 50 anni obbligo vaccinale e green pass rafforzato nei luoghi di lavoro. Estensione del green pass base (vaccinazione o tampone) per l'accesso a servizi e attività pubbliche e private (attività commerciali, banche, uffici.). Previste forti sanzioni amministrative.
👤 Redazione ⌚ 7 Gennaio 2022 - 15:03 17 commentia-
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Nuove disposizioni in materia di contenimento del Coronavirus: previste forti sanzioni amministrative
OBBLIGO DEL VACCINO PER GLI OVER 50
In Italia chiunque abbia più di 50 anni dovrà vaccinarsi, affinché sia tutelata “la salute pubblica e per mantenere adeguate condizioni di sicurezza nell’erogazione delle prestazioni di cura e assistenza”. Sono esentati i casi attestati dal medico di medicina generale o dal medico vaccinatore. Entro il 15 febbraio. www.ilpiemontetivaccina.it
SUPER GREEN PASS AL LAVORO O NIENTE STIPENDIO
A partire dal 15 febbraio i lavoratori pubblici e privati che hanno compiuto i 50 anni, dovranno esibire al lavoro il Super Green pass, che si ottiene con il vaccino o con la guarigione dal Covid. Chi non lo farà non riceverà lo stipendio ma conserverà il posto di lavoro e sarà considerato “assente ingiustificato, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro, fino alla presentazione”. L’accesso ai luoghi di lavoro senza certificato che attesti vaccino o guarigione è vietato e chi non rispetta il divieto subirà una sanzione amministrativa tra 600 e 1.500 euro. Tutte le imprese, senza eccezione dunque sul numero complessivo di dipendenti, potranno sostituire i lavoratori sospesi perché sprovvisti di certificazione verde.
GREEN PASS BASE PER SERVIZI PUBBLICI E PRIVATI
Esteso anche ai servizi alla persona (parrucchieri ad esempio), ai negozi, alle banche e gli uffici pubblici il Green pass base, quello che si ottiene anche con il tampone, oltre che per vaccino o guarigione.
SCUOLE
Scuola dell’infanzia: Già in presenza di un caso di positività, è prevista la sospensione delle attività per una durata di dieci giorni.
Alle scuole elementari, con un solo contagio, la classe resta in presenza con testing di verifica, ma con due va tutta in Dad.
Alle scuole superiori e alle medie la Dad scatterebbe solo al quarto caso in classe, mentre con tre casi solo i vaccinati resterebbero in presenza e comunque monitorati (Dad per i non vaccinati). Anche alle superiori, con fino a due casi è prevista autosorveglianza per tutti e utilizzo Ffp2. Nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, gli studenti che dovranno fare autosorveglianza potranno essere sottoposti a test gratuitamente. Per questo tipo di misura, il Commissario per l’emergenza ha autorizzato lo stanziamento 92 milioni e 505mila euro fino al 28 febbraio.
SMART WORKING
Alle pubbliche amministrazioni e alle imprese private raccomandato il massimo utilizzo, nelle prossime settimane, della flessibilità prevista dagli accordi contrattuali in tema di lavoro agile
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