Partorienti portate a Verbania: proteste in Ossola

La Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP), emette un comunicato, in cui lamenta il trasporto, da parte del 118, di partorienti ossolane al nosocomio verbanese.

  
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“Fimp informa che nel silenzio delle comunicazioni istituzionali si sta realizzando quello che da mesi - anzi da anni - FIMP ha da sempre paventato: il tentativo di declassare il DEA di Domodossola a Pronto Soccorso semplice. I fatti.

Viene riferito che nei mesi scorsi alcune donne incinte hanno chiamato il 118 per usufruire del trasporto in ambulanza verso il Punto Nascita di Domodossola. Le donne, residenti in Ossola, una volta salite a bordo dell'ambulanza sono state trasportate -anche contro il loro parere - al Punto Nascita di Verbania in quanto queste erano - pare - le disposizioni ricevute dagli autisti dell'ambulanza.

Nel Punto Nascita Unico plurisede del VCO esistono due postazioni ostetriche Domodossola e Verbania. In ambedue gli ospedali esiste il DEA. Non si capisce il motivo per il quale il 118 vada ad applicare un protocollo emergenziale diverso nella realtà Ossolana.

A nostra insaputa é stato disposto un nuovo protocollo del 118 oppure sono state stabilite disposizioni che prevedono di trasportare tutte le donne incinte presso il Punto Nascita di Verbania? Forse potrebbe essere un tentativo volto a sostenere l'esangue numero di parti a Verbania, ma sarebbe un provvedimento gravissimo, sotto molti punti di vista.”
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