Canone RAI alle aziende: CNA dice no

Così come è avvenuto un paio di anni fa, in questi giorni moltissime imprese, artigiani, commercianti, lavoratori autonomi, stanno ricevendo dei bollettini precompilati da parte della Rai con la richiesta di pagamento del canone speciale.

  
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“L’invio è stato fatto in modo massivo – denuncia il direttore della CNA Piemonte Nord Elio Medina – senza distinzione fra i casi in cui la legge prevede che debba essere versato e i casi in cui non è dovuto. La Rai ci riprova, imponendo un balzello su strumenti di lavoro, primo fra tutti il personal computer, che gli imprenditori non utilizzano sicuramente per guardare i Mondiali di calcio”.

“Chiediamo al Governo e al Parlamento – afferma il presidente della CNA Piemonte Nord Donato Telesca - di imporre il blocco immediato del provvedimento adottato dalla Rai, dell’invio dei bollettini e soprattutto del pagamento indiscriminato del canone. Noi stessi stiamo ricevendo i bollettini per tutti i 22 uffici di CNA Servizi srl, dislocati tra provincia di Novara, provincia del VCO e provincia di Vercelli, dove non sono presenti apparecchi televisi, né antenne, né prese, ma solo computer per lavorare”.

La CNA ricorda che il canone è dovuto solo per gli apparecchi dotati di un sintonizzatore (monitor collegati a videoregistratori in grado di ricevere il segnale tv o computer collegati a chiavette usb o schede dotate di sintonizzatore. Non si può pretendere il pagamento per la ricezione del segnale audio / video attraverso internet. L’Associazione invita tutte le imprese che dovessero ricevere il bollettino a non pagare e a rivolgersi agli uffici CNA per verificare la propria situazione. Leggi QUI il post completo