Fisconews: Bonus fiscale di 12.500 euro per alberghi e strutture ricettive.

Il turismo rappresenta per il nostro territorio uno dei settori più importanti da un punto di vista economico finanziario. Da pochi giorni è disponibile un bonus fiscale per il settore turismo.

  
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Con la pubblicazione sulla G.U. del “Decreto Cult-Turismo”, sono state attuate specifiche agevolazioni di carattere fiscale per il settore alberghiero.
In sintesi a favore delle strutture ricettive (hotel, alberghi, campeggi, residence, ostelli, ecc.) sono previsti 2 crediti d’imposta. Il primo relativo alla digitalizzazione delle strutture, il secondo per la riqualificazione e l’accessibilità delle stesse.

In particolare tra le spese agevolabili in ambito di digitaliazione ritroviamo:
1.impianti wi-fi;
2.siti web ottimizzati per il sistema mobile;
3.programmi per la vendita diretta di servizi e pernottamenti e la distribuzione
4.sui canali digitali purchè in grado di garantire gli standard di interoperabilità necessari all'integrazione con siti e portali di promozione pubblici e privati;
5.spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione di servizi; servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale; strumenti per la promozione digitale di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità;
6.servizi relativi alla formazione del titolare o del personale dipendente, finalizzati alle attività di cui sopra.

Il credito d’imposta per queste tipologie è pari al 30% delle spese sostenute, fino ad un massimo di € 12.500. Lo stesso, ripartito in 3 quote annuali di pari importo, è riconosciuto per i periodi d’imposta 2015, 2016 e 2017.

In particolare tra le spese agevolabili in ambito di riqualificazione ed accessibilità delle strtture ritroviamo:
1.ristrutturazione edilizia ex art. 3, comma 1, lett. d), DPR n. 380/2001;
2.eliminazione delle barriere architettoniche ai sensi della Legge n. 13/89 e del DM n.
236/89.

Il credito d’imposta per quest tipologie pari al 30% delle spese sostenute fino ad un massimo di € 200.000.
Il predetto credito, ripartito in 3 quote annuali di pari importo, è riconosciuto “per il
periodo d'imposta in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto [2014] e
per i due successivi [2015-2016]”. La prima quota del credito relativo alle spese 2014 è utilizzabile dall’1.1.2015.

L’operatività dell’agevolazione in esame è subordinata all’emanazione di un apposito D.M.
da parte del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (di concerto con il MEF, sentito il MISE), entro 3 mesi dall’entrata in vigore della legge di conversione.

Lo Studio è a completa disposizione di coloro che volessero approfondire le modalità pratiche per poter usufruire dell'agevolazione.

Studio Tarabella Luca
Dottore Commercialista e Revisore dei Conti
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