Letteraltura 2014 continua in Ossola
Il festival continua a Domodossola. Un fine settimana, quello del 5 e 6 luglio a Domodossola, che LetterAltura dedica ai musei ossolani e alla loro storia.
👤 Redazione ⌚ 1 Luglio 2014 - 10:23 Commentaa-
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7 pièce teatrali si succederanno nei giorni di sabato e domenica, nelle piazze e all’interno dei musei domesi. Un nuovo modo di presentare l’arte, le collezioni e l’artigianato locale, attraverso rappresentazioni sceniche e recital. Il programma è realizzato in collaborazione con Amossola.
Ma non si dimenticano i bambini: domenica pomeriggio, in Piazza Mercato, Michela Merazzi metterà in scena una recita-laboratorio dedicata alle pecore, animale simbolo di LetterAltura 2014.
Programma completo
DOMODOSSOLA sabato 5 luglio
Ore 16.00 – 17.00 – 18.00
Fatti d’arme, scorpioni e… santità
Palazzo San Francesco
Pièce di Paola Caretti. Regia Compagnia Stranagente
Madre Filippa, la badessa del Convento delle Umiliate, si ritrova nella chiesa francescana in compagnia di Giselda, una popolana che si dedica a un lavoro particolare: va a caccia di scorpioni per preparare un medicamento utile a guarire le ustioni e le ferite. Ma all’improvviso un allarme giunge dall’esterno: il Rongione è stato chiuso. L’acqua non scorre più nel borgo. Imminente è l’attacco… La storia medievale ossolana messa in scena.
Ore 16.00 – 17.00 – 18.00
Quel giorno di Aprile
Sala Consigliare
Monologo di Domenico Brioschi. Recita Manuela Massarenti
Storie di prima mano, udite direttamente dai personaggi che le hanno vissute. I protagonisti non sono né eroi né santi: solo persone coinvolte in una delle più grandi tragedie dell’umanità. Questo è il racconto del loro 25 Aprile 1945, il giorno della fine della tragedia. Storie di Italiani, vincitori e vinti, gente qualunque.
Ore 16.00 – 17.00 – 18.00
Una storia in carne ed ossa
Piazza Fontana (Pioggia Portici Teatro Galletti)
Recital di Flavio Stroppini. Regia di Floriano Negri
"Noi siam contrabbandieri/ di riso e di sale./ Se il colpo ci va male/ a Bellinzona ci tocca andar (...)”
“E la finanza la gridava: Alt e mola / E la bricolla che noi abiam lascià (...)” Parliamo di contrabbando, di salire e scendere. Dai passi dell’Ossola al lago Ceresio. Scalare e immergersi. Seppellirsi nella neve e affogarsi sott’acqua. Traffici continui, che uniscono e imbastardiscono la zona di frontiera. Coraggio, ingegno e tanta fatica.
Ore 21.00 – 22.00
Pietra bianca
Piazza Chavez (Pioggia Comunità montana)
Monologo di Domenico Brioschi. Recita Franco Giura
Le cave di granito del VCO sono state per più di un secolo luogo di lavoro per generazioni di scalpellini. In scena la vita nelle cave, l’attesa dello scoppio della mina che garantirà il pane alle famiglie. Il testo è liberamente tratto dalle testimonianze dirette dei protagonisti di questa epopea, raccolte nel libro Pietre Bianche di Filippo Colombara, che analizza la "cultura" della cava. Una storia di uomini e di pietra, di un territorio e dei suoi cambiamenti.
DOMODOSSOLA domenica 6 luglio
Ore 16.00 – 17.00 – 18.00
Palazzo San Francesco
Il Sempione non esiste!
Monologo di Matteo Severgnini. Recita Floriano Negri
La storia del traforo del Sempione, inaugurato nel 1906, tramandata di generazione in generazione, e arrivata sino ai giorni nostri tramite il racconto e i reperti della tris-nipote di un uomo impiegato nella sua realizzazione; ultima custode di un passato che narra di questioni politiche, di gesta dei lavoratori, con le loro quotidiane sofferenze e sorrisi, del valore di un’opera così imponente che ha permesso ai popoli europei non solo di viaggiare e lavorare, ma anche di comunicare le proprie idee e la propria cultura. Ma il Sempione è anche altro: è l’avventura di Chavez, che ha attraversato le Alpi con un monoplano Blériot, è la via percorsa da scrittori e poeti durante il Grand Tour.
Ore 16.00 – 17.00 – 18.00
Il serpente di ferro
Museo di Storia Naturale Collegio Rosmini
Lezione spettacolo di e con Federico Bertozzi
Pièce di teatro interattivo in cui ai partecipanti è richiesto di rispettare la convenzione teatrale. È un mattino del 1905 e il professor Alessandro Malladra, geologo e insegnante presso l’Istituto Rosmini, ha convocato i suoi alunni per una lezione speciale: il resoconto della propria esperienza diretta durante gli scavi della galleria del Sempione. Con grande sorpresa di tutti il racconto, fatto da un testimone, si rivelerà da subito un resoconto epico e avvincente su una delle più grandi imprese compiute dall’umanità.
Ore 16.00 – 17.00 – 18.00
Fam fum e frecc
Piazza Mercato (Pioggia Portici Teatro Galletti)
Laboratorio teatrale di Paola Giavina, Fera Teatro
per adulti e bambini
Il racconto della storia dello spazzacamino, ispirato dalle idee raccolte all’interno dei laboratori svolti in aula con i bambini delle scuole che hanno aderito al progetto “Musei sul Palco”, messo in scena dall’attrice che ha condotto gli stessi laboratori. Tra le fatiche “il fumo” respirato dallo spazzacamino, dentro una canna fumaria con il naso all’insù a cercare le stelle, tra le speranze il “vento” che tutto sa, simbolo del cambiamento e dell’inseguire nuovi desideri.
Ore 16.30 – 17.30 – 18.30
Piazza Mercato (Pioggia Portici Teatro Galletti)
Pistaaa!
Spettacolo di narrazione di e con Michela Merazzi
per bambini dai 3 anni in su
C’era una volta un gregge di pecore che passava il tempo brucando l’erba nella grande pianura e ogni sera si trovava intorno al fuoco a raccontarsi storie paurose di lupi. Il narratore più bravo era Pico Pecora, che riusciva sempre a spaventare tutti con le sue trovate. Un giorno però Pico scopre dietro un albero una vecchia bicicletta e la sua vita cambia per sempre. Pico troverà qualcuno con cui andare in bicicletta? O, avventuratosi nel bosco, finirà mangiato dal lupo?
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