Centro destra su futuro sanità VCO

Riceviamo e pubblichiamo, congiunta Lega Salvini, Insieme per Verbania, Cambiamo-Coraggio Italia Vco, Fratelli di Italia, Patto Federativo Fratelli d’Italia, Forza Italia su riorganizzazione sanitaria VCO.

  
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“Alla faccia dei reiterati e fasulli inviti alla collaborazione la maggioranza, spaccandosi tra 7 contrari e 11 astenuti, ha bocciato il nostro ordine del giorno sulla riorganizzazione sanitaria e per la difesa del Castelli, approvando il suo più generalista e confuso odg che non prende una posizione chiara a difesa del futuro dell’Ospedale Castelli, tema sul quale evidentemente la sinistra verbanese ha opinioni molto diverse.

Un atto di forza che ancora una volta è dimostrazione dell'incapacità amministrativa e della cecità di questo sindaco e di questa giunta, che continuano imperterriti a governare la città senza minimamente tener conto dell'opinione delle minoranze e, soprattutto, della volontà della gran parte dei cittadini.

Un conto è fare proclami per abbagliare i verbanesi, e in questa direzione Marchionini e i suoi sono davvero dei maestri - così come nel manifestare in piazza sollevando sterili polemiche - diverso è mettere nero su bianco gli impegni futuri per la città capoluogo in una materia, la sanità, che dovrebbe essere per tutti una delle priorità di questi tempi e non oggetto di inutili divisioni.

La bocciatura del nostro ordine del giorno arriva, peraltro, dallo stesso partito e dallo stesso sindaco che solo qualche anno fa firmava per la chiusura dell’ospedale di Verbania.

Vale ribadirlo, a dimostrazione della poca chiarezza di chi dovrebbe amministrare non i propri interessi politici, ma gli interessi di tutte le componenti della città e dei verbanesi.

Nello specifico il centro destra aveva chiesto, invece, che si impegnasse la Regione Piemonte per la ripresa del regolare funzionamento di tutte le attività del Castelli, sia di degenza sia ambulatoriali, in essere prima dell’emergenza pandemica e che il Piano sanitario in fase di redazione preveda la riorganizzazione dell’offerta sanitaria del VCO basata su due poli ospedalieri a Verbania e a Domodossola entrambi dotati di DEA di primo livello, dei reparti necessari al funzionamento dei relativi DEA pienamente operativi nonché degli ulteriori reparti di cura adeguatamente attrezzati e congruamente ripartiti anche in termini di posti letto.

Ma Pd e gli altri hanno perso una buona occasione per mettersi dalla parte dei cittadini.

Dal canto nostro continueremo a difendere il Castelli, a vigilare, a fare proposte e opposizione costruttiva e a raccontare la verità, con schiettezza, ai verbanesi”.
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